CINQUEMILA VISITATORI A TOSSICIA
PER LA XXI GIORNATA FAI DI PRIMAVERA
Circa 5.000 visitatori nei giorni di sabato 23 e domenica 24 marzo hanno decretato il successo della XXI Giornata FAI di Primavera, organizzata a Tossicia dalla Delegazione di Teramo del Fondo Ambiente Italiano. Particolarmente apprezzati i beni aperti per l’occasione, sia nel borgo che fu capitale della Valle Siciliana, sia nelle vicine frazioni. Tante persone curiose e interessate si sono soffermate ad ammirare il meraviglioso portale della Chiesa di Sant’Antonio, la preziosa statua della Madonna Sdraiata, il fascino antico del Palazzo del Quattrocento, la Chiesa di Santa Sinforosa ferita dal terremoto e aperta anche grazie all’assistenza della Protezione Civile, il Museo delle Genti del Gran Sasso presso l’imponente Palazzo Marchesale, l’isolata Cappella della Madonna della Neve. Impeccabile l’organizzazione, in collaborazione con il Comune di Tossicia, la Comunità Montana e le Pro Loco, che ha messo a disposizione dei visitatori (spesso giunti in gruppi numerosi) dei bus-navetta per il tour nei centri di Azzinano (il paese illuminato dai muri dipinti delle case), Aquilano (con la Chiesa di Santa Rufina) e Chiarino (con le sue antiche botteghe dei ramai). Preparatissimi gli ‘Apprendisti Ciceroni’, le giovani guide dell’Istituto Comprensivo di Tossicia e Colledara e dell’Istituto Di Poppa-Rozzi di Teramo che hanno accompagnato le visite illustrando la storia dei beni e delle opere esposte. Prese d’assalto le dieci postazioni informative dislocate dal FAI in prossimità dei beni visitabili, gestite dai volontari del Fondo Ambiente Italiano con in testa il Capo della Delegazione di Teramo, la dottoressa Franca Di Carlo Giannella. L’obiettivo delle Giornate FAI di Primavera, quello di far scoprire i tesori dell’Italia per sensibilizzare alla tutela e alla conservazione dell’arte, dell’ambiente e del territorio, è stato perfettamente centrato.