Teramo e Provincia

Teramo. Il Questore di Teramo, dott.ssa Amalia Di Ruocco, incontra i genitori degli alunni delle classi prime dell’ I.I.S. “Alessandrini – Marino-Forti” di Teramo .

Il Questore di Teramo, dott.ssa Amalia Di Ruocco, incontra i genitori degli alunni delle classi prime dell’ I.I.S. “Alessandrini – Marino-Forti” di Teramo .

L’Educazione alla legalità rappresenta una priorità pedagogica pressante per la scuola del nostro tempo, che troppo spesso si trova ad affrontare un clima culturale orientato verso quella progressiva smobilitazione delle coscienze che con facilità apre la strada alla violazione delle regole in nome di una libertà slegata dalla responsabilità.

Nel perseguire la sua azione educativa la scuola si trova a fronteggiare la crescente diffusione di modelli comportamentali incentrati sull’affermazione, la prevaricazione ed il potere che, veicolati tramite le forme più moderne e pervasive di comunicazione di massa, contribuiscono ad alimentare nelle nuove generazioni la sfiducia e l’intolleranza nei confronti delle regole e delle norme. L’incremento dell’efficacia dei percorsi di Educazione alla legalità intrapresi dalle istituzioni scolastiche non può comunque prescindere dalla sensibilizzazione e dal coinvolgimento attivo delle famiglie degli studenti, che rappresentano la controparte essenziale della scuola nello sviluppo del processo educativo. Di questa collaborazione e del ruolo fondamentale esercitato dalle famiglie nella corretta educazione dei giovani ha parlato il 4 marzo 2013 il Questore di Teramo, dott.ssa Amalia Di Ruocco, che ha incontrato i genitori degli alunni delle classi prime dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino-Forti” di Teramo per approfondire il tema dell’Educazione alla legalità. L’incontro, promosso dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Stefania Nardini, si è svolto nel pomeriggio, dalle ore 15:00 alle ore 17:00, nell’Auditorium dell’ITIS di Teramo ed ha visto la partecipazione numerosa ed interessata dei genitori degli alunni delle prime classi dell’ITIS “Alessandrini” dell’IPSIA”Marino” e dell’ITSG “Forti”. Prendendo le mosse da alcuni passi del libro del libro del giudice Gherardo Colombo “Educare alla legalità” il Questore si è soffermato sul ruolo fondamentale esercitato dal contesto familiare nella prevenzione di quei vuoti educativi che pregiudicano nei giovani lo sviluppo di una corretta coscienza della responsabilità individuale e personale. Purtroppo la mancanza sempre più frequente di esempi credibili tra gli adulti più prossimi impedisce una vera acquisizione ed interiorizzazione delle regole da parte dei figli, che, come è noto, tendono ad apprendere soprattutto per imitazione dai comportamenti che osservano nelle figure genitoriali e negli adulti di riferimento. Il passaggio verificatosi negli ultimi tempi da una famiglia di tipo normativo, che proponeva con chiarezza un sistema di regole da condividere, ad una famiglia di tipo meramente affettivo, che non è in grado di fornire esempi univoci, rende molto più problematica la maturazione nelle nuove generazioni di una coscienza della responsabilità che prevenga gli atteggiamenti di rifiuto delle regole che possono aprire la strada ai comportamenti devianti. Per queste motivazioni il target preferenziale del progetto di Educazione alla legalità portato avanti dalla Questura di Teramo negli ultimi anni è rappresentato in primo luogo alle famiglie degli studenti, nei confronti delle quali la dott.ssa Di Ruocco ha intrapreso un dialogo che si sviluppa attraverso momenti di incontro che vengono portati avanti nel territorio della provincia utilizzando tutte la possibili sedi idonee, dalle scuole ai circoli sportivi, dalle parrocchie alle sedi delle associazioni.

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