Assisto esterrefatta alle dichiarazioni polemiche del Sindaco D’Annuntiis relative alla proposta avanzata dall’ Ass. regionale, Mauro Di Dalmazio, di nominare un manager esperto di gestioni aziendali che elabori un piano idoneo al risanamento del Ruzzo.
Per troppo tempo e troppe volte la politica non si è assunta le proprie responsabilità e spesso le Aziende e gli Enti si sono trovati a dover gestire situazioni difficili, come quelle in cui versa oggi la Ruzzo S.p.A., perché si è creduto di poter amministrare senza particolare competenze tecniche.
Ora non si può più rimandare.
E’ arrivato il momento di essere seri , e di trovare soluzioni alla drammatica eredità lasciata dalla gestione di centro-sinistra.
Per questo, da chi ricopre ruoli istituzionali si attendono proposte concrete utili a far uscire il Ruzzo dalla crisi e non si possono accettare facili ed altrettanto inutili polemiche che hanno solo la funzione di regalare qualche ora di visibilità a colui che vi si abbandona.
Dinanzi alla gravissima condizione in cui versa un’Azienda così importante per la Provincia di Teramo, il Sindaco D’Annuntiis dovrebbe dire cosa pensa della proposta di una gestione non politicizzata del Ruzzo o esprimere soluzioni alternative.
Fino ad ora le dispute legate a criteri faziosi di logiche politiche non sono state una risposta ai problemi e rischiano di ingessare ancora di più l’attività dell’Azienda. Tutto ciò dimostra come sia assolutamente necessario
avvalersi della competenza di un esperto super partes che elabori un piano di risanamento e di sviluppo del Ruzzo.
Ben vengano, dunque, le sollecitazioni politiche e istituzionali che vanno in questa direzione, soprattutto se provengono da chi, nel corso degli anni, ha dimostrato con la propria azione politica e amministrativa, di avere a cuore le sorti del bene pubblico e del territorio teramano.
Il Vice-Coordinatore Prov.le
PDL – Teramo
Valeria Misticoni