“FORMARE IL SOCIALE, UN PERCORSO DI VALORE PER IL TERRITORIO”:
FORMATI 30 OPERATORI SOCIALI, DOMANI LA CONSEGNA DEGLI ATTESTATI IN COMUNE
All’evento parteciperanno anche il sindaco Brucchi, l’assessore Giorgio D’Ignazio e il presidente del gruppo Leadercoop Giampiero Ledda
Teramo, 21 marzo 2013 – “Formare il sociale: un percorso di valore per il territorio”: è questo il titolo dell’evento che si terrà domani,venerdì 22 marzo, a partire dalle ore 16, nella sala consiliare del Comune di Teramo in piazza Orsini: saranno trenta gli operatori sociali da tutta la provincia di Teramo che durante l’incontro riceveranno gli attestati di partecipazione ai due percorsi formativi messi in campo per gli addetti e i lavoratori impegnati nel settore dell’assistenza agli anziani, alle famiglie e ai minori.
Si tratta infatti dell’evento finale organizzato dalla Leadercoop Formazione srl, in collaborazione con l’Ente d’ambito sociale n.5 di Teramo, a chiusura dei progetti formativi per la “Formazione permanente degli operatori sociali” a valere sul Piano operativo Fse Abruzzo 2007-2013 e attuati dall’agenzia formativa in partenariato con gli Enti d’Ambito sociale (n.2 Val Vibrata, n.3 Comunità Montana Vomano, Fino e Piomba, n. 4 Comunità Montana Laga, n.5 Teramo e n. 6 Comunità Montana Gran Sasso) e in associazione temporanea di scopo con le cooperative sociali La Formica, Filadelfia, Biancaneve, Consorzio Futura, Sirena e Solidarietà e Vita.
All’incontro porteranno i loro saluti il sindaco Maurizio Brucchi, l’assessore comunale alle Politiche sociali Giorgio D’Ignazio e il presidente del gruppo Leadercoop, Giampiero Ledda. Ad introdurre sarà Valeria Cerqueti, referente dell’Eas n. 5 Teramo mentre durante interverranno anche i partner di progetto e i rappresentanti degli Enti d’Ambito locale.
I due percorsi di “Formazione Operatori Assistenza Minori e Famiglia” e “Formazione Operatori Assistenza Anziani” sono stati mirati all’aggiornamento delle competenze e alla formazione di 30 operatori sociali specializzati nell’assistenza ai minori a rischio di devianza, ai giovani, alle famiglie e agli anziani che operano in strutture o organizzazioni pubbliche o private o che sono inoccupati, disoccupati, in cassa integrazione o in mobilità. I due progetti hanno avuto l’obiettivo comune di aggiornare, perfezionare e specializzare le competenze degli operatori sociali in modo da aumentare la professionalità e migliorare la condizione lavorativa, favorire l’inserimento lavorativo in nuovi contesti professionali e stabilizzare le condizioni occupazionali.