MONTORIO AL VOMANO. “POESIE” DI EBE FISICHELLA
di Pietro Serrani
Curato dal Professor Alessandro Di Domenicantonio, è stato pubblicato, postumo, il bel volumetto di Ebe Fisichella (Sant’angelo di Brolo, Messina 1909 – Montorio al Vomano 2005) intitolato semplicemente “Poesie” (Teramo, Edizioni D’Errico, 2013).
“A Montorio” – scrive il Professor Renzo Panzone nella Premessa – “era per tutti la ‘mastra Bebbé’, diminuivo-vezzeggiativo, simile a un’esclamazione infantile, di quel brevissimo nome Ebe, che in greco significa giovinezza, portato nientemeno che dalla coppiera degli dei, licenziata, secondo il mito, da Zeus che la sostituì col bellissimo Ganimede fatto rapire della sua aquila. La maestra Ebe, di cui oggi riscopriamo delicate poesie, rimane una delle figure notevoli del panorama della nostra infanzia: parliamo dei montoriesi oggi cinquantenni, sessantenni o settantenni, che frequentarono le elementari negli anni 1940, 50 e 60. Un’infanzia, quella, non ancora tecnologica e, in un certo senso, stressante che, invece, è toccata in sorte ai nostri nipoti e pronipoti”.
Sono trentaquattro poesie, di cui quattro in dialetto, e una novella. Insieme al libro è stato pubblicato anche un cd-rom che contiene alcune sue poesie, recitate da Alba Barnabei e Vincenzo Macedone, varie testimonianze relative alla vita e all’operato di Ebe Fisichella e Tonino Regolo (per tantissimi anni segretario scolastico), fratello adottivo dell’autrice, e un’interessante intervista, ai due fratelli, curata da Battista De Flaviis in cui si ripercorre le tappe della loro vita scolastica.
Pietro Serrani
