“Vita, cibo e religioni”.
Il 10 aprile una giornata di studi all’Università di Teramo
Un’intera giornata di studi per approfondire il tema “Vita, cibo e religioni”. Sarà, infatti, questo l’argomento del convegno organizzato dalla Pastorale Universitaria teramana, in programma il 10 aprile 2013 nell’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza, nel Campus universitario di Coste Sant’Agostino a Teramo. Nella sessione mattutina, a partire dalle 9,30, dopo i saluti iniziali del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, del vescovo di Teramo-Atri, Mons. Michele Seccia e del Rettore Luciano D’Amico, gli interventi ruoteranno intorno al tema del cibo in rapporto con il cristianesimo, l’islam e l’ebraismo, grazie alla partecipazione di Massimo Salani, docente di Storia delle Religioni dell’Istituto Superiore Scienze Religiose di Pisa, Hamid ‘Abd Al-Qadir Distefano, amministratore delegato di Halal Italia e Ariel Di Porto, rabbino della sinagoga di Roma. Nel pomeriggio, a partire dalle 14,30, ci sarà invece una tavola rotonda con approfondimenti e testimonianze sul tema della solidarietà e giustizia alimentare come strada verso il dialogo e la pace, alla quale parteciperanno, tra gli altri, anche Beniamino Cenci Goga, docente dell’Università di Perugia, Paolo De Cristofaro, direttore del Centro di Specializzazione in Scienze dell’Alimentazione dell’Università di Chieti-Pescara, don Enzo Chiarini, missionario in Burundi e Cosimo Trivisani, direttore del Banco Alimentare abruzzese.
Per gli studenti della Facoltà di Agraria è riconosciuta l’acquisizione di un credito formativo.
“Il cammino dei seminari di studio di quest’anno accademico” spiega padre Francesco Malara, responsabile della Pastorale universitaria diocesana “si sta snodando attorno ad un tema che viene affrontato da più versanti in ogni Facoltà che è il valore della vita, dall’ospitalità e accoglienza alla famiglia come risorsa, dal confronto delle biotecnologie con l’etica alla scoperta del Bosone di Higgs, al valore rieducativo della pena. Con questo convegno – continua padre Francesco – si esamina ed approfondisce il legame tra la vita attraverso il cibo e le tre religioni monoteiste. Ampio spazio verrà dato al rapporto tra cibo, religione, cultura, alimentazione nel mondo, fame ed equa distribuzione delle risorse alimentari nella costruzione del dialogo e della pace tra i popoli. Lo scopo è quello di ridestare e sensibilizzare l’interesse soprattutto dei giovani al corretto rapporto tra cibo e cultura. In questo senso ‘fare cultura’ significa anche essere attenti alla vita come valore e come diritto per tutti gli uomini”.
Il percorso specifico della Pastorale Universitaria che Teramo si propone di seguire, consiste nel formare persone di valore, che abbiano non solo la coscienza dei problemi, ma sappiano anche valutarli per assumersi la responsabilità della loro soluzione. Per chi, poi, ha il dono della fede, con apposite attività svolte nei propri ambienti ecclesiali, è anche di sostegno per una formazione umana e spirituale. Inoltre gli studenti hanno periodicamente la possibilità di esprimersi attraverso la musica e partecipare ai corsi su Diritto, Cinema e Letteratura svolti al Centro Giovani Kairòs di Teramo.
Padre Francesco è presente presso le Facoltà di Giurisprudenza e Scienze Politiche tutte le settimane e ogni martedì dalle ore 17 alle ore 20 è disponibile per chi ha bisogno di condividere le sue difficoltà per un confronto, un consiglio o semplicemente per l’ascolto presso la Chiesa di S. Gabriele dell’Addolorata in Colleparco.
A disposizione di tutti c’è anche un sito web architettato e seguito da uno studente volontario.
Teramo 8 aprile 2013