Ap – Incontri
Nella Sala degli Audiovisivi della Biblioteca Provinciale “M. Delfico” di Teramo
Presentato il libro di Vito Moretti, “La polvere sul cucù”
TERAMO, 25 aprile ’13 – Accade di rado che la presentazione di un libro diventi un evento culturale, come in effetti è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 24 aprile ’13, nella Sala degli Audiovisivi” della Biblioteca Provinciale “M: Delfico” di Teramo, ove l’insigne studioso Vito Moretti, docente dell’Università “D’Annunzio” di Chieti, ha presentato la sua più recente opera. “La polvere sul cucù”, edito da Tabula fati dell’editore Marco Solfanelli, presente in sala.
Un pubblico colto, che gremiva la sala, ha seguito con particolare interesse l’avvenimento introdotto da Teresa Di Giacinto Speca, cui ha fatto seguito un intervento critico del giornalista Simone Gambacorta. Brani scelti dell’pera sono stati letti da Roberto Ripani.
Al termine della presentazione, personalità della cultura sono intervenuti dando vita ad un interessante dibattito.
I racconti del libro di Vito Moretti tracciano il profilo di una comunità osservata con gli occhi di un giovane che scopre intorno a sé le dinamiche della vita, i capricci del destino, le risorse della volontà e delle passioni: una piccola comunità, dunque, che si anima di fatti e di momenti in cui ciascuno è messo alla prova del giudizio e della storia e nei quali gli individui – uomini e donne, vincitori e perdenti – trovano la verità del loro essere, la rivelazione che li fa crescere e i modi che consentono ai loro passi di restare sulla strada dei lunghi cammini.
I racconti si avvalgono, peraltro, di un dettato narrativo esemplare, esposto agli im-pulsi di una parola che si impone con le sue energie memoriali e liriche e che riversa sulla pagina le sue molte giaciture, le sue espressività psicologiche e i suoi legami con i grandi fuochi che danno il diritto all’io di esprimere la propria individualità e le proprie insegne umane e ideali, ed anche la facoltà di ricomporre esistenze e di interloquire con esse, prima che tutto svapori lontano e si cancelli.
Vito Moretti
LA POLBERE SUL CUCU’