LA STORIA – Un gruppo di persone decide di occupare una piattaforma in mare aperto d… ove gettare le basi per la nascita di uno Stato indipendente. Per anni restano in questa dimensione sospesa tra realtà e sogno e se in un primo momento erano oggetto di attenzione da parte delle autorità e di curiosità da parte della gente comune, oggi si ritrovano in tre, due uomini e una donna, ad essere dimenticati e lasciati alla deriva su questa sorta di continente artificiale.
L’isolamento e la tenacia nel portare avanti il loro compito li porta ad abitare questo spazio lasciando che i ricordi, le irrequietezze, il gioco, la noia e le frustrazioni prendano il sopravvento chiudendoli in un immaginifico microcosmo popolato dalle pagine di un romanzo ed arrivando, infine, ad intravedere la balena bianca, simbolo dell’inconoscibile, delle paure ancestrali e degli aspetti oscuri dell’uomo. La balena come possibilità di aprirsi un varco e fuggire da quel sistema e, soprattutto, dalla molesta presenza dei “Vuoti d’aria” che, unica macchia sulle loro coscienze, li avrebbe condotti alle bestialità dell’essere umano.
Una scelta drammaturgica ironica, a tratti divertente, con risvolti profondi e toccanti, porterà attori e spettatori verso l’analisi di uno dei molteplici orizzonti di contemplazione del capolavoro melvilliano, quello del lettore sedotto e visionario.
INFO E PRENOTAZIONI – Gli spettacoli si svolgeranno sabato 18 alle 21 e domenica 19 in replica alle 17,30nella sala culturale Yuko Nakachi in via Matteotti 115. Necessaria la prenotazione. Costo biglietto, € 3 per i soci dell’associazione culturale Compagnia dei Merli Bianchi, ospite visitatore € 5. Per info e prenotazioni, contattare la direzione artistica della Compagnia dei Merli Bianchi a teatro@compagniadeimerlibianchi.it – cell. 340.6072621