Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, rende noti gli appuntamenti di domani, mercoledì 8 maggio inseriti all’interno del programma del “Maggio Teatino”:
dal 6 maggio al 18 maggio 2013
- Dalle ore 9.00 alle ore 17.00. Terme Romane. “Il restauro del Mosaico”. Cantiere aperto alle Terme Romane. Nei giorni 11 e 18 maggio sono inoltre previste visite guidate al cantiere di restauro dalle ore 10 alle ore 12 a cura degli studenti del DISPUTer–CAAM. Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo, Università d’Annunzio, Cattedra di Archeologia Classica DISPUTer – CAAM;
- Intera giornata – Piana Vincolato. 22° Palio cittadino Città di Chieti. CONI Chieti – FIT Chieti;
dal 3 maggio al 2 giugno 2013
- Ore 9.00/13.00 – Museo d’Arte Costantino Barbella. “Le Ninfe di Theate”. Mostra d’arte di Giorgio Mattioli. La mostra rimarrà aperta fino al 2 giugno. Associazione Aethos;
8 maggio 2013
- Ore 18.00 – Palazzo de Pasquale – *Conferenza “Il quartiere Trivigliano: arte, storia e cultura”. Relatore R. Bigi. Associazione “Sacro e Profano”;
- Ore 18.00 – Piazza Malta – **Transumanza, Festa del Ritorno. Abruzzo EthnoEsemble, Soffi d’Abruzzo, I suoni del Vento concerto di musiche pastorali. Ac.T.A. – Accademia dei Transumanti degli Abruzzi e Comitato Tradizioni Teatine CATA Ud’A.
NOTE
* “Il Quartiere Trivigliano: arte, storia, cultura” è il Seminario che si terrà a Chieti mercoledì 8 maggio, presso Palazzo De Pasquale, organizzato dall’Associazione culturale Sacro e Profano, presieduta da Giovina Tomassi. Il quartiere di Santa Maria rappresenta un presente, ma anche un passato perché ha l’aspetto di una Chieti di altri tempi: i palazzi e le strade sono gli stessi del quartiere Trivigliano.
Un piccolo gioiello ricco di storia, scrigno di memoria, con un suo carattere ed una sua anima, amato e vissuto nella quotidianità e come tale merita di essere conosciuto nelle sue radici storiche.
Il relatore Raffaele Bigi, con un immateriale percorso, farà tornare in vita le storie legate alla Torre, alle Crocelle, alla Chiesa di Sant’Agostino, alla Chiesa di Santa Maria della Pietà, a tutto il quartiere nei tanti particolari e nel suo insieme. Si scoprirà che questo angolo dell’antica Teate, prima ultimo avamposto, oggi cuore vivo e pulsante della città, racconta la vita, i costumi, la storia dell’ intera città.
Il seminario è aperto a tutti.
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**L’Associazione Ac.T.A. Accademia dei Transumanti degli Abruzzi, da oltre 15 anni impegnata in un’attenta opera di ricerca e valorizzazione delle nostre trazioni popolari legate al mondo pastorale con particolare riguardo al fenomeno della transumanza e alla musica zampognara, organizza TRANSVMANZIA Festa del Ritorno. L’evento, a cui collabora il C.A.T.A Centro di Antropologia Territoriale degli Abruzzi per il Turismo dell’Università G. D’Annunzio di Chieti, vuole ricostruire, attraverso un Concerto di Musiche Pastorali tradizionali abruzzesi, dell’ ABRVZZO ETHNOENSEMBLE SOFFI D’ABRVZZO I Suoni del Vento, l’atmosfera ormai perduta della Transumanza d’Abruzzo. Questa, com’è ben noto, costituiva il più importante esodo stagionale di greggi ovine in Italia, seconda in Europa, per importanza ed imponenza, soltanto alla Spagna. La città di Chieti, da sempre interessata da tale fenomeno, ha assistito e favorito nei secoli il transito delle greggi abruzzesi nel proprio ambito territoriale. Pertanto l’Associazione vuole in tal modo ricomporre questa particolare temperie pastorale, al fine di creare un fisso appuntamento annuale legato sia alla partenza che al ritorno dei pastori e delle greggi transumanti nel nostro ambiente naturale.
La scelta della data, 8 maggio, festa di San Michele, a ridosso della festività di San Giustino, è fortemente legata a quella dell’effettivo passaggio della Transumanza nel nostro territorio. In passato due erano le feste liturgiche in onore dell’Arcangelo, il 29 settembre, come ricordo della dedicazione della Basilica a Monte Sant’Angelo (FG) e l’altra, l’8 maggio, anniversario dell’apparizione di San Michele al Gargano.
A partire dall’ XI secolo, queste due ricorrenze particolari del Santuario del Gargano, coincidenti perfettamente con la partenza ed il ritorno della transumanza, si diffusero in tutta l’Europa. Nel Medioevo entrambe venivano collegate con il Gargano.
A San Michele furono dedicate diverse chiese, cappelle e oratori in tutta l’Europa. Anche la città di Chieti fino al secolo scorso aveva un chiesa intitolata al protettore della Puglia e dei pastori transumanti che in essa si recano con le loro greggi sin dall’antichità. Essa si trovava nell’ex largo Carisio, attuale Piazza Matteotti, ancora oggi meglio conosciuta come, appunto, Piano Sant’Angelo. Pertanto la volontà di collocare l’evento pastorale nell’adiacente Piazza Malta, (per il popolino Piazza della Verdura) rientra nel più ampio disegno culturale di valorizzare spazi con caratteristiche monumentali riconducibili a profili storici fortemente aderenti alle passate tradizioni del Maggio Teatino. La manifestazione sarà arricchita dalla preziosa presenza degli associati al Centro di Antropologia Territoriale degli Abruzzi per il Turismo, che accoglieranno in costume tradizionale i pastori transumanti, animando e allietando i presenti con scene di vita popolare, balli e canti nostrani.
