L’Aquila. Denuncia e nuovo allarme del Mia Casa d’Abruzzo
tenendo conto dei “nuovi” rischi e delle misure di “adeguamento sismico” non ancora attuate.
La Regione Abruzzo, sin dal 1999, aveva il compito di mettere in atto un significativo intervento per “consolidare”, rafforzare e rendere più sicuri gli alloggi e gli edifici pubblici rispetto ai rischi sismici previsti e incombenti, onde evitare danni materiali e sociali, lutti e tragedie umane.
In particolare, bisognava e bisogna ancora “mettere in sicurezza” gli alloggi dei tanti Comuni a rischio delle quattro Province della Regione Abruzzo e, rispettivamente:
- PROVINCE DI CHIETI E PESCARA: 853.
Proprio per questo, uno specifico studio sullo stato “di sicurezza sismica” di buona parte dei 23.850 alloggi pubblici della Regione Abruzzo è stato effettuato, rivisto e ampliato dalleSocietà “Collabora Engineering” e “Abruzzo Engineering” negli anni 1995-98 e sin dal 1999 in possesso degli Assessorati regionali alla Politica della Casa e alla Protezione Civile.
Dopo un Convegno su “La sicurezza sismica dell’edilizia residenziale pubblica” promosso dalla FEDERCASA Nazionale, in collaborazione con l’ARET – Azienda Regionale Edilizia Territoriale d’Abruzzo – e svoltosi a Pescara il 14-15 luglio 2003, quello studio, è stato “rivisto e ampliato” negli anni dal 2003 al 2006 per conto della Regione Abruzzo e “arricchito” da un dettagliato elenco di sopralluoghi e certificazioni, con rispettive “schede tecnico-anagrafiche” di accompagnamento per ogni singolo alloggio, per i lavori da eseguire e le spese da affrontare.
A 4 anni dal terremoto, vorremmo sapere dalla Regione Abruzzo e dalla Protezione Civileche fine abbiano fatto, e come siano state utilizzate le “risultanze, le conclusioni e le proposte” di quell’importante Convegno della FEDERCASA e degli studi delle due Società Collabora e Abruzzo Engineering.
In tale contesto di seria e giustificata preoccupazione, resta “razionalmente” incomprensibile il perchè il Presidente della Giunta Regionale, gli Assessori regionali ai Lavori Pubblici, Politica della Casa e Protezione Civile, non abbiano ancora realizzato un “piano di intervento ad hoc”, per mettere in sicurezza sismica quegli alloggi pubblici realizzati in zone ad alto e altissimo rischio.
per il Coordinamento Mia Casa d’Abruzzo
Pio Rapagnà – ex Parlamentare
L’Aquila, 7.4.2013