Teramo e Provincia

Sant’Omero. MONDO D’AUTORE – SENZA CONFINE: SECONDO APPUNTAMENTO, SABATO 11 MAGGIO 2013, ore 18 SALA MARCHESALE, SANT’OMERO

MONDO D’AUTORE                                                            SENZA CONFINE

SECONDO APPUNTAMENTO,  SABATO 11 MAGGIO 2013, ore 18 SALA MARCHESALE, SANT’OMERO

Sabato 11 Maggio alle ore 18 presso la Sala Marchesale di Sant’Omero si terrà il secondo appuntamento della rassegna “Senza Confine” di Mondo d’Autore organizzato dalla Bibliteca Comunale “G.D’Annunzio” di Sant’Omero in collaborazione con l’amministrazione comunale, Fondazione Tercas e Banca Mediolanum.

Titolo dell’incontro sarà “ A forza di essere vento. Storia, costumi e musica rom”. Interverranno: Santino Spinelli, docente di lingua e cultura Romanì – lingue e processi interculturali presso l’Università di Chieti

Anna Rita Calabrò Università di Pavia, Riccardo Noury Responsabile sezione italiana Amnesty International.

Introduzione musicale:

Sulla strada della musica a cura di Arnoldo Mosca Mondadori (Fondazione “Casa dello Spirito e delle Arti” e Casa della Carità di Milano).

Coordina: Costantino Di Sante storico

Chiuderà l’incontro la musica rom del gruppo di Alexian Spinelli

Mondo d’autore

Senza confine

Mondo d’Autore è un progetto culturale nato nel 2011 per iniziativa della Dott.ssa Grazia Faillace, direttrice della Biblioteca Comunale “G. D’Annunzio” di Sant’Omero. Ogni anno il programma prevede un ciclo di incontri per affrontare specifiche problematiche della nostra società attraverso grandi personaggi impegnati in prima persona.

Dopo le prime due edizioni “Inchiostro rosa” (2011) e “Morire di pace” (2012), l’edizione 2013, “Senza confine”, approfondirà l’argomento della lotta per l’identità territoriale attraverso le esperienze di quei popoli che, per difficoltà geo-politiche o per ragioni di ordine culturale, sono diventati popoli senza terra.

Sabato 11 maggio alle ore 18.00 a Sant’Omero si terrà il secondo appuntamento di “Senza confine”. Durante l”incontro, dal titolo “A forza di essere vento”, si tratterà di storia, costumi e musica rom. Interverranno Santino Spinelli, docente di Lingua e cultura romanì all’Università di Chieti, Anna Rita Calabrò, docente all’Università di Pavia, e Riccardo Noury, responsabile della sezione italiana di Amnesty International. Modererà lo storico Costantino Di Sante.

La serata sarà aperta dall’intervento musicale dell’orchestra “Sulla strada della musica” (di cui saranno presenti sei musicisti) curata da Arnoldo Mosca Mondadori e composta da studenti rom del Conservatorio di Milano. La chiusura spetterà invece al gruppo di musica rom di Alexian Spinelli.

Schede dei relatori

Riccardo Noury

Responsabile sezione italiana di Amnesty International

È il portavoce di Amnesty International Italia, di cui fa parte dal 1980.  È autore o coautore di libri sulle violazioni dei diritti umani, in particolare sulla pena di morte e sulla tortura e ha tradotto e pubblicato in Italia le poesie dei detenuti di Guantanamo (Poesie da Guantanamo. La parola ai detenuti). Sul sito de “Il fatto quotidiano” tiene un blog settimanale in cui racconta della primavera democratica in Medio Oriente e in Africa del Nord, dei suoi protagonisti, delle rivolte e delle repressioni in corso.

Santino Spinelli

Musicista, compositore, saggista e poeta.

Santino Spinelli è un rom italiano appartenente alla comunità romanès di più antico insediamento in Italia.

Nato a Pietrasanta (LU), si è laureato in Lingue e Letterature Straniere Moderne e in Musicologia presso l’Università degli Studi di Bologna.

Con il suo “Alexian group” tiene numerosi concerti di musica romanì in Italia e all’estero, un’attività per la quale è stato insignito di  premi importanti, tra cui il premio “Ethnoworld Award 2003” dell’Università Bocconi di Milano nell’ambito del 3° Festival Ethno Bocconi, il “Premio Pigro 2003 alla carriera”, il Premio della Critica quale miglior gruppo al Festival Khamoro nel 2001 e nel 2011 a Praga.

È fondatore e presidente dell’associazione culturale “Them Romanò” (mondo romanò). Nel 2001viene eletto unico rappresentante per l’Italia al parlamento della International Romani Union (IRU), organizzazione non governativa con sede a Praga e attiva nel campo dei diritti dei popoli rom.

La sua attività di docente è iniziata allUniversità degli Studi di Trieste con il corso di Lingua e cultura romanì ed è proseguitapresso il Politecnico di Torino; oggi Spinelli è il primo rom in tutta Europa a detenere, presso l’Università degli studi di Chieti, la cattedra di Lingua e cultura Romanì – Lingue e processi interculturali.

Nel 2003 è stato nominato vicepresidente del parlamento dell’IRU e nel 2004  “Ambasciatore dell’arte e della cultura romanì nel mondo”.

Anna Rita Calabrò

Sociologa

Anna Rita Calabrò è docente presso la Facoltà di Scienze Politiche di Pavia dove insegna Sociologia dell’emigrazione e politiche dell’immigrazione. Inoltre, è membro del Centro Interdipartimentale di Studi di Genere.

I temi verso cui è orientata la sua ricerca empirica infatti sono principalmente due: le donne (femminismo, percorsi biografici, cambiamenti culturali, povertà) e le subculture devianti e le controculture in ambito metropolitano (le bande giovanili, i guaritori, gli zingari, il carcere minorile).

Tra i suoi libri: Il vento non soffia più, (Marsilio 1992), Una giornata qualsiasi (Ripostes, 1996), L’ambivalenza come risorsa (Laterza 1997), Madri sole, (Angeli 1998).

Sulla strada della musica

Orchestra rom del Conservatorio di Milano

Nel novembre 2010 il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, in collaborazione con la Casa della Carità e la Fondazione “Casa dello spirito e delle Arti”, ha avviato “Sulla Strada Della Musica”, un progetto musicale dedicato ai bambini e ragazzi rom con problemi di integrazione. Ai ragazzi è data la possibilità di seguire i corsi di violino e fisarmonica tenuti da diplomati e diplomandi del Conservatorio con la supervisione dei docenti. Il progetto sta attualmente coinvolgendo, oltre ai bambini e ai ragazzi rom, anche allievi provenienti da altre etnie (iraniani, africani, brasiliani, armeni, filippini, cinesi, ucraini), recentemente riuniti nell'”Orchestra dei Popoli Vittorio Baldoni”. Con un organico di 65 musicisti, è nata per inaugurare un nuovo modello di integrazione e fare della musica un’esperienza di collaborazione e coesione sociale.

Il promotore del progetto è stato Arnoldo Mosca Mondadori, poeta ed editore oltre che presidente del Conservatorio di Milano, da sempre attento ai problemi del sociale e sostenitore di numerose iniziative tra cui quelle dell’Associazione Amani Onlus Ong,  della Fondazione e del Centro Benedetta D’Intino e il progetto “Piccolo fratello” dedicato ai bambini di strada di Nairobi.

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