Villamagna contro Ombrina Mare: La Delibera del Consiglio Comunale

Villamagna contro Ombrina Mare: La Delibera del Consiglio Comunale

Il Sindaco: “Chiediamo ai Parlamentari abruzzesi di impedire le trivellazioni”

Anche Villamagna dice no a Ombrina Mare. Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, l’assemblea ha approvato un documento di opposizione al progetto che contiene una richiesta indirizzata al Ministero dell’Ambiente, affinché annulli il parere emesso dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale Via-Vas, considerate le lacune dello studio presentato a valutazione dalla Medoil Gas.

“Aderiamo con convinzione al movimento costituito dalle associazioni e parteciperemo a tutte le manifestazioni contro questa tipologia di progetti con il Gonfalone del Comune – si legge nella delibera del Consiglio – ci impegniamo a organizzare incontri informativi insieme alle associazioni e agli altri comuni per informare la cittadinanza sui rischi della realizzazione dei progetti in questione”.

L’opposizione ai progetti di petrolizzazione della costa abruzzese vede Villamagna in prima fila fin dal 2009 e prosegue con sempre maggiore convinzione: “Alla luce delle nuove conoscenze sui danni prodotti all’ambiente dallo sfruttamento intensivo delle risorse crediamo fortemente che il futuro sostenibile passa attraverso il cambiamento dell’attuale modello, verso una nuova economia che metta al centro e riconosca l’importanza fondamentale del capitale naturale – dice il sindaco Paolo Rosario Nicolò –  e della preservazione e del recupero dei suoi equilibri per manienere i servizi ambientali che questi ci garantiscono gratuitamente evitando il collasso ecologico verso il quale stiamo correndo a grande velocità”.

Nella delibera il Consiglio di Villamagna chiede ai parlamentari abruzzesi una decisa azione contro ogni trivellazione per la ricerca degli idrocarburi e un disegno di legge per abrogare l’articolo 35 della legge n. 134/2012 nelle parti peggiorative rispetto al precedente “Decreto Prestigiacomo”