Nasce la Consulta Interculturale. E dal 7 al 13 ottobre eventi nell’ambito della Settimana Interculturale.
Incontro in Comune tra il sindaco Francesco Mastromauro, affiancato dal vicesindaco Gabriele Filipponi e dall’assessore alle Politiche sociali Nausicaa Cameli, i radicali Ariberto Grifoni, Orazio Papiri, Vincenzo Di Nanna, e Santino Spinelli, docente universitario, musicista, fondatore e presidente dell’associazione culturale Thèm Romanò.
Dall’incontro, calendarizzato all’indomani del simposio dei radicali del 20 aprile, è scaturita la volontà di dare vita ad una Consulta Interculturale, con delega specifica che verrà assegnata all’assessore Cameli.
“Ho voluto questo organismo”, ha dichiarato il sindaco, “che, tramite appunto il linguaggio della cultura, e superando quindi le logiche di mero assistenzialismo, consenta di abbattere le diffidenze generate spessissimo dalla mancata conoscenza delle specificità dei gruppi minoritari. Ed è quindi sulla conoscenza e valorizzazione delle diverse sensibilità, facendo nostro il pensiero di Edgard Morin sulla politica della civiltà, che abbiamo puntato decisamente per superare la deriva, a volte inevitabile ma pur tuttavia inaccettabile, dell’etichettamento, mirando all’integrazione. Se da un lato non si può fare di tutt’erba un fascio”, dice ancora il sindaco, “dall’altro lato però, ed è un punto essenziale per tutti coloro che hanno partecipato all’incontro, le regole del vivere civile e le leggi vanno rispettate. Da tutti. Senza eccezione”.
Dall’incontro sono state gettate le basi della Settimana Interculturale, un’iniziativa che si terrà al Kursaal dal 7 al 13 ottobre e che adunerà concerti, mostre, reading riguardanti le espressioni del popolo Romanì e delle componenti etnico-linguistiche presenti a Giulianova.