Abruzzo. SEL: VOTARE ENTRO LA SCADENZA DEI 5 ANNI DEL CONSIGLIO REGIONALE
La Costituzione, la legge nazionale, lo Statuto della Regione Abruzzo, la legge elettorale regionale stabiliscono che il Consiglio Regionale e il Presidente della Giunta Regionale durano 5 anni.
Decorso questo termine entrano in un regime transitorio, in cui non possono più operare normalmente.
Per questo le elezioni si svolgono prima della scadenza dei 5 anni al fine di evitare stalli operativi della massima istituzione regionale. E’ stato così da sempre, dal 1970 in poi, sino ad ora.
E’ dunque incredibile pensare di prolungare la vita della Regione oltre i 5 anni.
Per questo SEL, insieme a PD e alle altre forze del centrosinistra, ha proposto di votare il 16 e 17 novembre 2013 per insediare il nuovo Consiglio Regionale a gennaio 2014 nella sua piena operatività, necessaria per contrastare i tanti problemi sociali e occupazionali.
Non vi è ragionevolezza e logicità nel prolungamento artificioso della Regione Abruzzo, e dal punto di vista economico l’assenza di un governo “pieno” per 6 mesi sarebbe un danno enorme per la società abruzzese.
L’accorpamento con le Europee non ha neanche senso organizzativo, visto peraltro che alle Europee si vota per 1 giorno mentre alle regionali si vota per 2 giorni.
Spostare le elezioni di 6 mesi è un colpo di mano che non può essere avvallato dal Governo Nazionale.
Le regole, soprattutto in materia elettorale, si scrivono insieme e non possono essere piegate ad interessi di una parte politica, visto che i partiti del centrosinistra hanno chiesto insieme di tenere le elezioni a novembre 2013.
Sarebbe grave che omissioni di atti obbligatori e abusi creassero le condizioni di un rinvio di mezzo anno della vita di una istituzione fissata in 5 anni.
Gianni Melilla, coordinatore regionale SEL