Al via la II^ edizione della “Sagra del Timballo teramano”
A Floriano di Campli dal 31 luglio al 4 agosto la kermesse che celebra il re dei piatti della cucina teramana
E’ il re dei piatti della tradizione gastronomica teramana: l’elaborato e gustoso timballo di scrippelle, immancabile nei menù tradizionali, l’assoluto protagonista della kermesse del gusto che si celebra, per il secondo anno consecutivo, a Floriano di Campli.
Torna, infatti, da mercoledì 31 luglio fino a domenica 4 agosto la “Sagra del timballo teramano”: cinque giorni all’insegna della buona cucina, durante i quali, oltre all’intramontabile primo piatto nostrano, si potranno gustare tante altre specialità gastronomiche e prodotti tipici locali presso gli stand, aperti dalle ore 19.30.
“Quest’anno per la Sagra – spiegano la presidente della Pro Loco di Floriano, Larissa Siena e la vicepresidente, Diana Di Pancrazio – è stata realizzata un’unica tensostruttura, suddivisa in tre settori: uno per i primi, uno per i secondi e il terzo per i fritti. Tra i primi, oltre a “sua maestà” il timballo, ci saranno anche le pennette alla norcina; secondi a base di carne alla brace: arrosticini, salsicce e braciole di maiale. Per finire i fritti: olive all’ascolano, calzoni, frittelle, patatine e formaggio fritto, piatto di antica tradizione, preparato con il metodo tramandato dalle donne del paese”. Ed è proprio un direttivo rinnovato, per la gran parte femminile, a curare l’edizione 2013 della Sagra.