Lettere

Giulianova. CELIACHIA ABRUZZO: OTTIME NOTIZIE

Sono il genitore di una ragazza affetta da celiachia e vi metto a
conoscenza di una
possibilità in più per gli acquisti di prodotti senza aglutine,
offerta adesso anche
nella nostra realtà ai celiachi. Questo grazie alla sensibilità delle
strutture del
Gruppo Gabrielli che hanno recepito le mie e altre sollecitazioni in
tal senso,anche alla
luce di quanto fatto in altre regioni.
Vi ssarò grato se lo pubblicherete nel vostro neetwork.
Vi ringrazio per l’attenzione.

CELIACHIA ABRUZZO: OTTIME NOTIZIE

Dal mese di maggio anche nella provincia di Teramo, coloro che sono
affetti da celiachia
possono effettuare i propri acquisti di prodotti senza glutine usando
i buoni delle ASL
nei punti vendita selezionati del Gruppo Gabrielli, proprio come
accade di consueto nelle
farmacie. Grazie ad un accordo stipulato con l’Azienda Unica Sanitaria
Locale competente,
i consumatori celiaci (ovvero intolleranti al glutine, una proteina
contenuta in molti
cereali come il grano, orzo, farro e segale) potranno acquistare i
prodotti zero glutine
con il buono a loro disposizione nei punti vendita Oasi di
Montesilvano, Tigre di via
Arapietra di Pescara e, da circa un mese anche nei punti vendita Oasi
di Roseto degli
Abruzzi, Oasi della Provincia di Teramo, Maxi Tigre di Giulianova e
presso Oasi Family di
Piano D’Accio. I clienti possono prelevare i prodotti senza glutine
dagli scaffali e poi
recarsi al box informazioni del punto vendita per regolarizzare
l?acquisto con i buoni
della ASL. Questo offre la possibilità di poter effettuare in un unico
momento della
giornata una spesa completa rispondente anche alle necessità di chi in
famiglia è affetto
da celiachia.
Sono facilmente comprensibili i vantaggi per gli intolleranti al
glutine che si possono
sintetizzare in tre semplici punti:
1) La possibilità di una maggiore scelta di prodotti rispetto al
canale delle farmacie o
dei piccoli negozi, che nei piccoli e medi centri erano l’unica
possibilità. Da notare
soprattutto che a parte rarissime eccezioni il canale farmacie non
dispone di prodotti
freschi o surgelati
2) Il calmieramento dei prezzi dei singoli prodotti, che come da molti
fatto notare, a
volte è “drogato” per effetto del fatto che a pagare è la Regione

attraverso le ASL.
Questo soprattutto in regime di monopolio, come fino a pochissimo
tempo fa, ha fatto
lievitare in maniera esponenziale i prezzi. Pertanto con un
livellamento verso il basso
dei singoli prezzi dei prodotti a fronte di una spesa totale invariata
per le casse
pubbliche, il paziente celiaco ha possibilità di acquistare una
varietà ed un numero di
prodotti maggiori.
3) Ultimo aspetto ma altrettanto importante è l’aspetto psicologico e
sociale. I celiaci
grazie alla possibilità di acquistare nel canale della grande
distribuzione si sentono
meno a disagio, possono valutare e leggere con attenzione gli ingredienti e
le
caratteristiche dei prodotti sulle confezioni e dicidere l’acquisto
senza nessuna
differenza rispetto alla spesa di prodotti alimentari per la famiglia.
Ovviamente questo
non significa che gli altri canali non hanno svolto con
professionalità il loro compito,
però è giusto che anche per questa patologia o condizione di
intolleranza alimentare si
facciano i progressi che la tecnologia e la società attuale
consentono. Io personalmente
come genitore di una ragazza celiaca ho avuto modo di sperimentare e
visionare
personalmente l’efficienza e la sensibilità da parte della direzione e
dello staff di
alcune strutture del Gruppo Gabrielli come l’Ipermercato OASI di
Roseto degli Abruzzi,
l’Ipermercato OASI Family di Piano D’Accio di Teramo, oltre al Maxi

Tigre di Giulianova.
Con l’augurio che tali scelte portino vantaggi per tutti.

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