Ill.mo Signor Sindaco
Comune di Giulianova
Avv. Francesco Mastromauro
Ill.mo Signor Presidente del Consiglio Comunale
Giulianova
Nello Di Giacinto
Oggetto : Dimissioni da consigliere comunale
“Noi dobbiamo fare l’Ospedale per acuti a Giulianova perché strategicamente è il punto più ideale”.
Così diceva il Dott. Lanfranco Venturoni, già assessore alla sanità, capogruppo del PDL, lanciando l’offensiva durante il Consiglio Comunale di Giulianova del 5 febbraio 2010.
Da allora per il nosocomio giuliese tagli, solo tagli !
Anche nei reparti “acuti”, come ortopedia.
Si consuma, così, l’ennesima vendetta teramana a scapito della nostra comunità; non solo nostra ma di una popolosa zona che fu l’USSL di Giulianova.
Tacciono i Sindaci di Roseto degli Abruzzi,Morro d’Oro, Notaresco, Mosciano S.A.,Bellante.
Sghignazzerà l’ottimo Pavone al pensiero, magari, di vedersi un nuovo ospedale nel proprio comune!
Tace il PDL giuliese (forse estremamente debole per contrattare) che, su Facebook, si vanta delle aperture sanitarie nelle altre zone del territorio provinciale.
Tacciono i puri, quei consiglieri comunali che vorrebbero le trasparenze dappertutto tranne che per i loro interessi personali, documentarsi per credere.
E intanto il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Giulianova scoppia.
Scoppia pure l’indecoroso atto aziendale prodotto da un manager alle prese, oggi, con altri pensieri e problemi.
Vede Professore, il tempo e le sue vicende personali (che, mi auguro, possa risolvere positivamente), hanno rivelato che di altro avrebbe dovuto occuparsi!
Si, anche dell’Ospedale di Giulianova, seguire l’indicazione politica di chi l’aveva incaricato!!
Naturalmente non auguro al Governatore Chiodi, cittadino giuliese in estate, di ricorrere alle cure dell’Ospedale di Giulianova.
Troverebbe qualche difficoltà!!
Dopo 14 anni di ininterrotta attività sociale e politica – per la mia città e per i miei concittadini, dico basta !
E’ una vergogna!
Nessuna forza politica si è interessata a:
1) Sapere che fine ha fatto il progetto presentatoci dal Dott. Venturoni il febbraio 2010;
2) I due punti nascita che si dovevano realizzare, con l’esclusione del terzo, fortemente voluto dalle Società Scientifiche Pediatriche e dal piano Fazio?
3) Che fine ha fatto il nuovo Ospedale; sarà l’argomento delle prossime campagne elettorali?
4) Il centro sinistra e Ruffini non volevano il nuovo ospedale,anzi volevano ristrutturarlo, il centro-destra ne voleva fare uno nuovo; risultato uguale a “zero” tante bugie;
5) Il senso di fare un ospedale per cronici ( UOC per lunga degenza) e declassare ortopedia (in aperta antitesi con quanto dichiarò lo stesso Venturoni);
6) Con riferimento al piano aziendale il PDL locale non ritiene che le dichiarazioni di Venturoni rappresentino una falsità politica? Troppa vergogna?
7) Nella confusione del piano aziendale, si capiscono quali sono gli indirizzi dei quattro Ospedali della ASL di Teramo?
8) L’Ospedale di S.Omero non doveva essere privatizzato? L’Ospedale di Atri non doveva essere riconvertito? Gli Ospedali di Teramo e Giulianova non dovevano essere per acuti?
Troppi interessi – anche personali – intorno alla sanità per poter difendere il nostro ospedale.
Ma cosa fa la classe di governo regionale, cosa fa il consigliere regionale Ruffini ?
Perché l’incapacità gestionale del manager viene assecondata ?
Cosa c’è sotto ?
Non c’erano buoni manager della nostra provincia o il Prof. Varrassi è il frutto di un accordo politico ….. a danno del territorio ?
A pochi mesi dalla fine della consiliatura preferisco dimettermi da consigliere comunale, non per occupare altre cariche o per cambiare casacca politica, come è stato fatto da diversi consiglieri comunali.
Le mie dimissioni sono frutto di uno scenario politico che non condivido.
Ho lottato per cercare di cambiare ma gli interessi personali sono molto più forti degli ideali.
Ringrazio tutti coloro che mi sostengono e mi hanno sostenuto, ringrazio tutti coloro che si impegneranno a far qualcosa per la nostra bella Giulianova.
Distinti saluti
Dott.Roberto Ciccocelli
Giulianova il 26-07-2013
