Tre concerti per celebrare la montagna tra musica d’archi, voci femminili e affascinanti narrazioni: è l’omaggio de I Solisti Aquilani alla maestosità delle nostre cime e all’impegno del Club Alpino Italiano che compie 150 anni, rappresentato, in questo contesto, dalla Sezione aquilana. L’appuntamento è per sabato 27 luglio alle h. 18,15 , a L’Aquila, nella basilica di San Giuseppe Artigiano, domenica 28 luglio, alle h. 15,30, a Campo Imperatore, presso l’Hotel Rifugio “Campo Imperatore” e lunedì 29 luglio a Pietracamela, alle h. 16,00 presso l’Hotel Miramonti. Tutti e tre i concerti sono inseriti nell’ambito del convegno “L’Evoluzione dell’alpinismo abruzzese”, organizzato dal CAI- Sezione L’Aquila per i 440 anni della prima ascensione a Monte Corvo, che si svolgerà per tutta la giornata nella prestigiosa cornice dell’Oratorio San Giuseppe dei Minimi, restituito da poco alla città. La particolarità dell’evento è quella di affidare per la prima volta i tradizionali canti di montagna, abitualmente eseguiti da corali maschili a cappella, a un coro femminile, accompagnato da un complesso d’archi, formato dalle tre corali storiche dell’Aquila, la Corale Gran Sasso, diretta da Carlo Mantini, la Corale Novantanove, diretta da Ettore Maria del Romano e la Corale San Sisto diretta da Carmine Congeli. La musica si intreccerà con letture in prosa di autori vari, dedicate al Gran Sasso, al Monte Bianco e alla Montagna. La ricerca dei testi è a cura di Enrico Palumbo, la voce recitante quella di Franco Villani. A dirigere ensemble abruzzese sarà il maestro Vittorio Antonellini, affiancato dalla soprano Annalisa Quaresima. Ai noti brani La montanara, J’Abbruzzu, Benia calastoria, Valsugana, Lu piante de le fojje, Quel mazzolin di fiori, Improvviso, Signore delle cime, Sul cappello e La montanara si aggiungono un omaggio al Gran Sasso (vetta più alta dell’Appennino) e uno al Monte Bianco (vetta più alta delle Alpi) composti in occasione di questo progetto dai maestri Carmine Colangeli e Carlo Mantini.
INGRESSO LIBERO PER TUTTI E TRE I CONCERTI