OTTIMO SUCCESSO DI PUBBLICO PER LE NOTTI VERDI A TORRE CERRANO
Con l’evento all’alba del 29 luglio, Cesare malfatti in concerto, si è concluso con un notevole successo la prima edizione delle Notti Verdi a Torre Cerrano. Una quattro giorni improntata all’educazione ambientale e corredata da eventi culturali, scientifici, forum, laboratori, attività ricreative.
Le Guide del Cerrano hanno lavorato a pieno ritmo, sia per la visita alla torre cinquecentesca, sia al Giardino Mediterraneo che ai laboratori di educazione ambientale e alle attività di snorkeling, raggiungendo in una sola uscita il numero record di 100 partecipanti. Giovani, adulti e famiglie provenienti da città limitrofe ma anche da fuori regione, accomunati dall’interesse di scoprire l’affascinante fortilizio medievale, lambito dal mare e cuore pulsante di un parco marino, l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano. I visitatori guidati all’interno della torre sembravano immersi nel lontano passato di cui le sapienti Guide narravano le vicende, affascinati da una storia centenaria che ha visto Torre Cerrano diventare roccaforte di difesa durante il Regno di Napoli e, in tempi relativamente recenti, anche residenza di un eccentrico marchese tedesco per poi essere acquistata dalla famiglia Marinucci ed infine diventare patrimonio della Provincia di Teramo.
Momento particolarmente significativo il Forum sulla Carta Europea per il Turismo Sostenibile, svoltosi nella giornata inaugurale, che ha celebrato i tre anni dell’Area Marina Protetta e ha visto qualificati relatori sedere al tavolo d’onore. Tutti i partecipanti hanno convenuto sulla necessità di proseguire sulla strada intrapresa dal Presidente Benigno D’Orazio, ossia di rendere sempre più fruibile il Parco del Cerrano conciliando la salvaguardia e l’educazione ambientale alla promozione turistica del territorio, in chiave sostenibile.
Il Senatore Altero Matteoli ha lanciato la proposta di una stazione ferroviaria dedicata al parco marino, ch egli conferirebbe una rilevanza straordinaria, mentre Luciano D’Alfonso, ex Sindaco di Pescara, di fare di Torre Cerrano un hub per la ciclopedonalità. L’iter previsto da Europark per il conseguimento della CETS sarà a breve perfezionato e l’AMP Torre del Cerrano sarà il primo parco marino italiano a conseguirla, un vantaggio per l’Abruzzo, per il turismo e l’economia in genere.
Altro momento topico è stato il convegno sul futuro dei parchi svoltosi sabato 27 luglio, al quale hanno partecipato il senatore Giovanni Legnini, il vice Presidente della Regione Abruzzo Alfredo Castiglione, il Consigliere regionale Lanfraco Venturoni, il Sindaco di Pineto Luciano Monticelli, il vice Sindaco di Silvi Enrico Marini. Il Presidente D’Orazio ha evidenziato la stringente necessità di equiparare i parchi terrestri a quelli marini, attualmente considerati di serie B, data l’impossibilità di disporre di personale stabile alle proprie dipendenze. “Altra criticità da superare – ha detto D’Orazio – è quella legata al sistema dell’autofinanziamento dell’Ente, che sta avvenendo ma in modo non regolamentato, senza contare il taglio di 1000mila euro dal Ministero dell’Ambiente e la mancata erogazione dello stanziamento relativo al 2012. Se ci venisse riconosciuta la possibilità di gestire concessioni balneari – ha aggiunto – potremmo agevolmente sopperire ai tagli senza intaccare le nostre attività scientifiche, di salvaguardia dell’ambiente e di promozione turistica”. Il direttore dell’AMP Fabio Vallarola ha sottolineato l’impegno quotidiano dell’Ente, grazie alla collaborazione delle Guide del Cerrano, nel portare avanti progetti scientifici finanziati dall’Unione Europea, che consentono di recuperare risorse non solo economiche ma anche sociali e culturali. Il Senatore Legnini si è fatto portavoce della necessità di portare a compimento il disegno di dei parchi marini d’Abruzzo con la perimetrazione della costa teatina: “La nostra Regione – ha detto Legnini – ha qualcosa che nessun’altra regione possiede: un sistema elevato di aree protette, che bisogna completare e saper vendere al mondo”. Per il vice Presidente della Regione Castiglione le aree marine protette devono essere considerate come strumenti e opportunità per il mondo che lo vive, senza tralasciare l’ambiente che dovrebbe diventare materia di insegnamento nelle scuole.
L’estate a Torre Cerrano prosegue con eventi quotidiani, sempre di pregio scientifico, culturale o artistico.