Approvati all’unanimità i primi 15 interventi del Progetto Integrato Territoriale: un piano che prevede, complessivamente, 3 milioni e mezzo di investimento nei comuni delle aree montane. Gli interventi sono finanziati in gran parte , 3 milioni di euro, con i fondi POR-FESR Abruzzo 2007/2013, asse IV, valorizzazione dei territori montani e per 500 mila euro dagli stessi Comuni in regime di compartecipazione. In totale si tratta di 23 progetti che saranno realizzati in altrettanti Comuni, gli altri sette saranno portati in Consiglio entro il 31 agosto.
Gli interventi sono stati illustrati nel dettaglio dall’assessore alle Attività produttive e al turismo. Ezio Vannucci, che nel suo intervento ha sottolineato due aspetti: “il lungo e paziente lavoro di concertazione fatto con le stesse amministrazioni comunali che fanno si che questi interventi rispondano davvero alle esigenze delle comunità locali” e “il valore che questo PIT assume se si tiene conto del travagliato iter e della trattativa sull’entità dei fondi: c’è stato un momento nel quale è stato necessario anche sbattere i pugni sul tavolo visto che il plafond iniziale doveva essere di 5 milioni di euro”.
Una volta che tutti i Comuni avranno approvato le relative convenzioni, ha annunciato Vannucci: “sottoscriveremo ufficialmente l’atto finale alla presenza dell’assessore regionale, Mauro Di Dalmazio e del presidente Catarra, prevedibilmente entro la fine di agosto”.
Da quel momento, da convenzione, i Comuni avranno 12 mesi di tempo per realizzare le opere.
Ricordiamo i approvati: Crognaleto “Realizzazione di area attrezzata per sosta camper, caravan, piazzole per tende e completamento impianto sportivo annesso da realizzare nella frazione S.Giorgio; Cellino Attanasio “Recupero cinta muraria”; Montorio al Vomano “Completamento belvedere del centro storico con realizzazione Centro Visite Turistiche”; Isola del Gran Sasso “Riqualificazione urbana area prospiciente la cona di San Sebastiano e salita del Torrione”; Castiglione M.R. “Costruzione opere per attrazione turistica”; Penna S.A. “Valorizzazione del territorio montano di Penna Sant’Andrea attraverso interventi di arredo urbano e sistemazione di aree – miglioramento ai fini turistici sentiero del bosco”;Cortino “Recupero, completamento e sistemazione campeggio comunale”; Tossicia “Progettazione preliminare per valorizzazione a fini turistico-ricettivi area in territorio montano – località Vicenna di Tossicia”; MontefinoRestauro Torrione trecentesco d’avvistamento e riqualificazione area circostante”; Castellalto “Riqualificazione aree ed edifici pubblici nei centri storici di Castellalto capoluogo e Castelbasso”; Fano Adriano“Riqualificazione esterna ed adeguamento interno dello spazio adibito a museo etnografico delle tradizioni popolari della Frazione Cerqueto”;Pietracamela “Lavori di recupero del campeggio Jarkun in località Aschiero”; Castelli “Opere di completamento e riadattamento della funzionalità dell’ex Ostello della gioventù in località San Rocco da destinare ad attività ricettiva”; Valle Castellana “Completamento della struttura turistica ricettiva denominato Palazzo Danesi; Adeguamento del museo storico”; Castel Castagna “Lavori di ristrutturazione dell’immobile ex Palazzo Venditti per la creazione di un centro di informazioni e accoglienza visitatori.
In apertura di seduta sono state ratificate le dimissioni del consigliere Enrico Mazzarelli (Lista per Catarra) e l’ingresso in Consiglio del primo dei non eletti, Germano Cervella, 42 anni, imprenditore, di Isola del Gran Sasso.
“Anche se le Province stanno vivendo un momento di incertezza svolgerò fino in fondo il mio ruolo di consigliere e di rappresentante, in questa assise, dell’area interna e montana” ha affermato.
All’unanimità è stato approvato anche l’ordine del giorno presentato dal consigliere del PD, Robert Verrocchio: una presa di posizione per chiedere alla Regione Abruzzo che “almeno una parte del gettito derivante dal bollo auto sia riversato alle Provincia e per suo tramite ai Comuni”.
Preso atto dell’impossibilità per le Province di attingere al imposte dirette, si legge nell’ODG, tali da garantire entrate finanziarie costanti e considerato “l’attuale stato di degrado in cui versano le arterie provinciali anche a seguito degli eventi alluvionali del 2009 e del 2011, ragione di pericolo quotidiano per automobilisti e ciclisti” si chiede alla Regione di destinare parte del gettito alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade. Da una stima, secondo Verrocchio, stiamo parlando di circa 20 milioni di euro “visto che in provincia di Teramo circolano circa 200 mila autovetture la cui potenza media è attorno ai 50 KW.
Hanno immediatamente annunciato la loro adesione il vicepresidente della Giunta Renato Rasicci, stasera nelle veci del Presidente Catarra, il capogruppo del PDL Flaviano Montebello e lo stesso assessore alla viabilità, Elicio Romandini: “Non posso che essere d’accordo: la situazione sulle strade è drammatica. Quest’anno non riuscoamo nemmeno a garantire, come dovuto, lo sfalcio dell’erba: dai 300 mila euro dello scorso anno siamo passati a 100 mila euro”.
Teramo 30 luglio 2013