PROSEGUE LA RACCOLTA DI ADESIONI ALL’ASSOCIAZIONE “ADESSO TERAMO”. GRANDE INTERESSE E DIBATTITO ATTORNO ALLA TRASMISSIONE CON MATTEO RENZI SU LA7.
Nella mattinata odierna l’associazione “Adesso! Teramo per Matteo Renzi” ha incontrato la cittadinanza durante il mercato settimanale , allestendo uno stand informativo in Corso S.Giorgio a Teramo. Continua, dunque, la raccolta di adesioni al gruppo, già avviata con successo nei sabati precedenti, con l’intento di stare in mezzo alla gente, fuori dalle stanze di partito, a contatto diretto con i cittadini.
Presenti in piazza anche il Portavoce dell’associazione Mirko De Berardinis e il Consigliere Comunale Maurizio Verna.
In particolare oggi sono stati tanti i teramani che si sono fermati per commentare e discutere dei contenuti e delle idee di Renzi, a seguito della sua partecipazione al programma “Bersaglio Mobile” di Enrico Mentana, andato in onda giovedì sera su La7. Una trasmissione che a quanto pare è stata molto seguita ed apprezzata anche nella nostra Città, scatenando interesse e tanta voglia di riavvicinarsi alla buona politica.
Tra le persone che si avvicinano ad “Adesso Teramo”, mostrando coinvolgimento e simpatia nei confronti di Renzi, troviamo anche molti ex elettori del centro-destra e cittadini delusi da “Grillini”, che hanno dichiarato di essere pronti a votare Renzi sia alle primarie per il Segretario del PD che come Premier. Continua dunque il trend favorevole al Sindaco Fiorentino, pescando consensi non soltanto tra l’elettorato del centro-sinistra, ma anche tra chi finora non ha mai votato il PD. Per questo è stata ribadita la richiesta di primarie aperte al voto di tutti i cittadini. Primarie libere, senza “respingimenti” o “certificati medici”.
E’ piaciuta, in particolare, la posizione espressa da Renzi durante la trasmissione, con la necessità di un’effettiva riforma del lavoro, perché quella targata Fornero non ha avuto i risultati promessi, puntando invece sul modello di riforma tedesco che ha raggiunto ottimi obiettivi con l’apprendistato e la formazione professionale.
Ha riscosso molto successo anche l’affermazione netta di Renzi di contrarietà alle cosiddette “pensioni d’oro”, quelle cioè che superano i 3500 euro e vengono corrisposte in misura superiore ai contributi effettivamente versati nella carriera. Pensioni per le quali Renzi propone un taglio fisso del 10%, cosi da recuperare 4 miliardi di euro da destinare al taglio delle tasse sul lavoro per i redditi medio-bassi. Cosi come, tanti teramani continuano a chiedere l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, dei vitalizi e il taglio netto dei costi della politica. Argomenti da sempre cavallo di battaglia di Matteo Renzi.
“Adesso! Teramo per Matteo Renzi”