Gli uomini, è noto, sono fatti prevalentemente d’acqua ma gli abruzzesi sono fatti anche di pietra. Lo hanno voluto gli Dei. Quando la giovane e perseguitata Maja, natura divina e regina d’India, arrivò da acque lontane per approdare su queste terre, dopo una notte carica di prodigi, trasformò se stessa e il piccolo figlio, morto per gli stenti del viaggio, in due maestose montagne: la Maiella e il Gran Sasso. A queste pietre che si specchiano sul mare, che così tanto caratterizzano e definiscono l’identità, l’umore e la storia degli abruzzesi, è dedicata quest’anno Ripattoni In Arte: pietre che parlano, pietre che suonano, pietre che rappresentano.
La Pro loco di Ripattoni, Bellantarte, il Comune di Bellante
Vi invitano alla presentazione di
Ripattoni In Arte
Musei Civici di Teramo
Ore 11
Venerdì 12 luglio
Si parte dalle pietre delle pitture rupestri di Guido Montauti – nella ricorrenza del cinquantenario del Manifesto del Pastore Bianco – si arriva dallo scultore Pinuccio Sciola che le pietre le fa addirittura suonare: nel mezzo scrittori, fotografi, musicisti e, naturalmente tutti i protagonisti dell’associazione Bellantarte.
Grazie alle numerose collaborazioni attivate con istituzioni e artisti, quest’anno, La Pro loco di Ripattoni e Bellantarte – le associazioni che da alcuni anni riempiono di voci, suoni e tendenze dell’arte contemporanea le vie e i palazzi del delizioso borgo di Bellante – hanno scritto una pagina che è, al tempo stesso, una ricerca filologica sull’identità di territorio e un sorprendente crossover fra passato e presente, fra presente e futuro: protagonista la Pietra.
Alla conferenza stampa interverranno i rappresentanti degli enti e delle istituzioni patrocinanti e finanziatori, il sindaco di Bellante, Mario Di Pietro, la presidente della Pro Loco di Ripattoni, Amalia Di Sante; il presidente di Bellantarte, Sergio Di Mattia; il presidente del Bim, Franco Iachini
Il programma della manifestazione sarà illustrato dal direttore artistico, Gianni Melozzi
Teramo 10 luglio 2013