Tortoreto. Consiglio Comunale, il PD propone la Variante al PRE ma la maggioranza non approva.
Consiglio Comunale, il PD propone la Variante al PRE ma la maggioranza non approva.
TORTORETO 20 luglio 2013. Un’assise civica tenutasi Lunedì 15 luglio, in cui l’ opposizione ha alzato i toni smentendo Papiri sul Quadrilatero e sulle sue reali e pericolose conseguenze, proponendone l’abrogazione. Il gruppo PD e il gruppo Uniti per Tortoreto, hanno proposto una mozione che avrebbe avuto come scopo la salvaguardia del territorio collinare, se solo fosse stata approvata. Il Partito democratico, ha espresso in merito alla lottizzazione del terreno della Congregazione delle Suore Oblate e sul piano regolatore vigente, un’opinione secca diretta e precisa. Carusi ha affermato “Il tecnico De Annuntis non mi ha convinto, è ovvio che difende le sue scelte e quelle di chi amministra, di contro alle sue affermazioni ribadisco che i costi di urbanizzazione che il PRE prevede per la lottizzazione discussa in Consiglio, non sono a carico del Comune, ma a spese degli imprenditori. Si tratta di zona di completamento perchè da piano, vi sono aree e urbanizzazioni da realizzare o già realizzate. Abbiamo un PRE a costo zero per la collettività fatta eccezione una parte della pedocollinare. La variante proposta avrebbe permesso una pianificazione più ordinata e un riassetto equilibrato di quel territorio. E’ da tempo che sento i consiglieri di maggioranza compreso il mio ex capogruppo, parlare di volumetrie selvagge, rischio di colate di cemento, urbanizzazione confusa senza tuttavia, aver mai avuto occasione di intravvedere da parte di questi signori, una presa d’atto decisionale importante che andasse in una direzione contraria, né quando erano minoranza, né quando oggi sono maggioranza. Tutti e dico tutti, chi più chi meno, hanno tratto vantaggi e beneficiato dalla politica, dal boom edilizio e dal PRE. Il problema non è il piano in sé, ma la gestione dello stesso e che le deroghe, hanno spesso concesso. Mi meraviglia l’atteggiamento della maggioranza che accusa il PRE ma di fatto, sono intervenuti per accelerare l’urbanizzazione della Tortoreto 2 realizzando il progetto delle cavate F.so Bocciodromo, F.so S.Egidio, creando una vera e propria valvola di sfogo delle acque meteoriche del lotto. Non contenti il centro-destra unitamente al gruppo officina democratica, il programma di riqualificazione urbana denominato il Quadrilatero, all’interno del quale, come emerso dal consiglio, si potrebbe consentire con un parere favorevole di chi amministra, l’utilizzo di una volumetria superiore ai parametri imposti dal PRE, lotto delle Suore Oblate incluso”. La discussione è proseguita in toni accesi quando il PD ha fatto riferimento alla vicenda dell’articolo 17, che in deroga al PRE, ha consentito ad alcuni amministratori di maggioranza, di sfruttare una volumetria maggiore rispetto alle norme del PRE. Giova precisare che successivamente all’utilizzo della deroga, gli stessi, lo hanno dichiarato illegittimo e quindi abrogato. Episodio oggetto di una vicenda anomala e singolare, che ha indotto un assessore di maggioranza, a sporgere denuncia nei confronti di un altro amministratore di maggioranza. Dal capogruppo PD Carusi ancora una stilettata: “Occorre smettere di fare demagogie e speculare incolpando il passato, amministrare da quasi cinque anni criticando i consiglieri di non fare proposte quando poi queste non vengono appoggiate, vuol dire non avere il coraggio di prendere decisioni. L’astensione della maggioranza alla nostra proposta di Variante al PRE, è una conferma alla politica che non tutela il territorio e i cittadini. Il consiglio Comunale è Organo Supremo e approvando l’interpellanza, avrebbe avuto il merito di dare soluzioni e pianificazioni diverse a ciò che loro stesso hanno criticato. Occorre guardare il più possibile in prospettiva e lavorare per il futuro del nostro paese. Questa maggioranza non è in grado di accogliere proposte esterne in quanto non ha una visione per il futuro del nostro paese”.
Gruppo consiliare PD.