Val vibrata. PSI: Quando le sagre perdono i loro connotati sociali.
Federazione Provinciale PSI Teramo
Teramo 26 Luglio 2013
PSI Val Vibrata
Oggetto: Quando le sagre perdono i loro connotati sociali.
Sono tantissime, si accavallano fra loro rubandosi le presenze, fanno concorrenza sleale ai poveri ristoratori e, dulcis in fundo, in alcuni casi sono addirittura più care degli stessi ristoranti. Di cosa parliamo?Delle sagre! Qui in Val Vibrata, non c’è sera che fra i nostri paesini, non ce ne sia una. Si va dalla sagra della bistecca argentina ad addirittura alla sagra delle sagre. Sulla costa poi, indispettiscono non poco i ristoratori del luogo che giustamente si lamentano, ritenendole uno dei motivi del calo delle presenze dei turisti nei loro ristoranti. Eppure, in fondo, erano nate appunto con un indirizzo sociale e per la promozione dei prodotti tipici del luogo. Adesso, invece, sembrano solo entrate nell’ottica del bussiness ! Il PSI Val Vibrata, per bocca del responsabile Guido Paci, ritiene giunto il momento, sia da parte delle amministrazionilocali che da parte degli organizzatori di questi eventi, che tra l’altro hanno tutto il nostro rispetto per i sacrifici che fanno, di rilanciare la figura della sagra che a nostro parere è andata perdendosi negli ultimi anni. Siamo arrivati all’assurdo che alcune famiglie debbano rinunciare, causa i prezzi in alcuni casi forse troppo alti per il servizio dato, a questi bellissimi appuntamenti culinarii. Si deve ritornare, continua Paci, a quei connotati sociali che avevano fatto sì che le sagre fossero espressione sia della cucina che della cultura e delle genti del nostro bellissimo territorio. E soprattutto a quei prezzi che andavano incontro alle esigenze economiche della classe che più maggiormente era presente a queste manifestazioni. Quella operaia !
Guido Paci Dirigente regionale PSI Abruzzo
Responsabile PSI Val Vibrata