Fiumi Aventino e Verde, arrivano due nuove captazioni. Il WWF: fiumi allo stremo, indispensabile lasciare acqua negli alvei.
Fiumi Aventino e Verde, arrivano due nuove captazioni.
Il WWF: fiumi allo stremo, indispensabile lasciare acqua negli alvei.
I fiumi Aventino e Verde in provincia di Chieti sono nuovamente al centro delle mire di chi vuole captarne le acque a fini idroelettrici.
Sufficiente. Si ricorda che tutti i fiumi europei entro il 2008 avrebbero dovuto raggiungere lo stato sufficiente mentre entro il 2015 lo stato “buono”.
Dichiara Luciano Di Tizio, presidente del WWF Abruzzo: “Iniziamo a pensare che per la Regione i fiumi sono elementi ambientali fastidiosi, da eliminare, lasciando quasi deserti gli alvei, visto che sull’Aventino con questo prelievo rimarrebbe circa 1/5 dell’acqua. L’ARTA, già nel 2010, individuava ufficialmente nelle captazioni una delle cause principali dello stato disastroso dei nostri fiumi. È di questi giorni la notizia che il Consiglio regionale ha istituito una commissione d’inchiesta sullo stato della gestione dell’acqua in Abruzzo: il lavoro di controllo potrebbe cominciare proprio all’interno degli uffici della Regione! Considerato il modo di procedere delle strutture regionali è infatti indifferibile un profondo cambiamento nelle modalità di esame dei progetti, anche perché si rischia l’apertura della procedura d’infrazione comunitaria per l’evidente incongruenza con le politiche europee in materia di acque. L’Abruzzo produce quasi il 50% dell’energia elettrica da fonti rinnovabili e ha già una quantità di impianti per la produzione energetica enormemente maggiore rispetto alle sue esigenze. Bisogna puntare sul risparmio energetico e sull’efficienza e non su nuove produzioni, almeno sui fiumi, sfruttando invece l’enorme distesa di capannoni industriali, abbandonati e non, per installare pannelli fotovoltaici per coprire il resto del fabbisogno”. Invitiamo tutti i soggetti interessati a presentare osservazioni e partecipare al procedimento amministrativo.