Giulianova. FERMO BIOLOGICO INUTILE ,BARCHE CROATE SCORRAZZANO IN ADRIATICO

Fermo di PULCINELLA cosi viene definito il fermo biologico di riposo del mare ADRIATICO dai pescatori sia ABRUZZESI CHE MARCHIGGIANI .SQUEO WALTER di FEDERPESCA unito al GRUPPO ASSOCIATI IN ADRIATICO che rappresenta pescherecci delle marche,vogliono mettere in luce il grave problema che investe la pesca , i pescatori  sono fermi ,,mentre noi siamo in fermo biologico ,i pescherecci CROATI ,si avvicinano sempre di piu alle nostre coste cosa che non fanno quando noi siamo in mare . Ora ,pescano in acque internazionali battute generalmente dai nostri pescherecci ,in modo da preservare le loro acque territoriali ,possono farlo per legge ma il nostro mare non è tutelato in quanto non è effettivamente  sotto riposo biologico,è quindi un fermo di pescatori ITALIANI  che guardano i colleghi CROATI CHE FANNO PROFITTO DA QUESTA SITUAZIONE,conclusione ora arrivano merluzzi dalla Croazia , a 10 ,15 eu al kg ,mentre ai nostri pescatori prima del fermo venivano battuti all asta da 2 a 5 eu al kg, e pensare che sono gli stessi…..                  il fermo biologico serve per la salvaguardia della risorsa e non per rafforzare l economia CROATA ,secondo noi il fermo va rivisto e deve comprendere tutto l adriatico ,e altra nota negativa i CROATI anche se fanno parte della COMUNITà EUROPEA pescano di continuo 7 giorni su 7 ,bisogna rivedere parecchie cose in modo da tutelare veramente il mare e tutti i pescatori ,i rilevamenti delle unità CROATE in pesca si possono vedere con il sistema di monitoraggio A I S ,alla portata di tutti ,ripetiamo che è legale quello che loro fanno ma noi pescatori

ITALIANI NON CI SENTIAMO TUTELATI.

WALTER SQUEO       e    ASSOCIATI IN ADRIATICO