Giulianova. Simona Conte (Julia Servizi), risponde a iduepunti.it
A PROPOSITO DELLE BOLLETTE DEL GAS DELLA JULIA SERVIZI, UNA RISPOSTA AI DUE PUNTI.
(articolo: http://iduepunti.it/cronaca/21_agosto_2013/bollette-del-gas-giulianova-i-conti-non-tornano (n.d.r.))
Premesso che il prezzo finale del gas naturale venduto al pubblico è determinato da un alto numero di voci, la maggior parte delle quali sono imposte e tasse del tutto indipendenti dalla volontà delle singole società di vendita, le quali, se non vogliono violare leggi fiscali nazionali ed incorrere in pesanti sanzioni, devono limitarsi ad applicare, né più né meno, quanto disposto dalle norme, premesso questo, è giusto sintetizzare il quadro delle voci diverse da quelle che possono essere definite imposte e tasse. Esse sono sei:
- La materia prima; 2. La quota trasporto; 3. Il prezzo quota stoccaggio; 4. Il prezzo quota vendita al dettaglio; 5. Il prezzo componente oneri aggiuntivi; 6. Il prezzo quota fissa vendita.
Di queste, la componente n. 6, stabilita dall’Authority, è fissa ed immutabile in quanto dovuta anche a consumo zero. Sommando le altre cinque voci, la Julia Servizi ha praticato i seguenti prezzi:
1° trimestre 2013 Euro 0,459463 per mc;
2° trimestre 2013 Euro 0,426974 per mc (- 7,07% rispetto al 1° gennaio);
3° trimestre 2013 Euro 0,421079 per mc (- 8,35% rispetto al 1° gennaio).
Il prezzo praticato dalla Julia Rete (distributore sul territorio di Giulianova) alla Julia Servizi è perfettamente in linea con quanto stabilito dall’ Authority per l’area geografica di Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata e con quanto applicato dagli altri distributori sul territorio, né potrebbe essere diversamente a pena di pesanti ripercussioni in termini di sanzioni dell’Authority per la Julia Rete.
Non è astruso ciò che è astruso, è astruso ciò che non si comprende. L’amministratore Unico Simona Conte