“Ringrazio il governo, e in particolare il ministro Alfano, per la sensibilità e la tempestività dimostrate approvando il decreto con le nuove norme per prevenire e reprimere la violenza di genere”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla commenta la decisione del Consiglio dei ministri sul provvedimento contro il femminicidio. “In particolare – prosegue la parlamentare del Pdl – prevedendo l’arresto obbligatorio in flagranza per delitti di maltrattamento familiare e stalking e la possibilità di allontanare da casa il coniuge violento, l’esecutivo mostra di aver colto nello spirito e nella lettera il segnale inviato poche settimane fa dal Parlamento con la ratifica della convenzione di Istanbul. La violenza di genere –aggiunge – è una piaga intollerabile, purtroppo diventata, nel nostro Paese, un’emergenza quotidiana. Come dimostrano i numeri – 903 donne uccise da uomini tra il 2005 e il 2012, quasi sette milioni le donne italiane che hanno subito in vita loro qualche forma di violenza – e le storie che la cronaca troppo spesso ci consegna. Confido ora in una rapida conversione del decreto”
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