al Sindaco di Pescara
avv.to Luigi Arbore MASCIA
Egregio Signor Sindaco,
sta per trascorrere, mancano ormai pochi giorni, il primo tristissimo anniversario della scomparsa di un grandissimo personaggio della cultura, unanimemente e affettuosamente eletto, da noi pescaresi, nostro eminentissimo concittadino.
Sto parlando, come certamente avrà capito, del nostro indimenticabile Corrado Gizzi, che a mio giudizio, per la Sua vita, per i Suoi studi, per le Sue ricerche, per la Sua poesia semplice e luminosa, merita davvero un ricordo speciale.
Educatore pieno di passione è vissuto da cittadino esemplare, determinato a fare di Pescara un centro di riflessioni alte sull’essenza infinitamente complessa del mistero dantesco.
Con queste finalità ha portato a Pescara, in più decenni, grandi intelligenze e saperi di maestri emeriti delle lettere e delle arti. Genialmente mettendoli a confronto con la possanza del nostro più grande poeta.
E sulla Casa di Dante, a Torre dei Passeri, ha piantato un faro che ne illumina la missione nel mondo.
Le scrivo per esprimere la speranza che voglia farsi fautore di una manifestazione di celebrazione e ricordo di questo assai amato concittadino ad honorem.
Impegnando nel contempo, spero, le pubbliche Istituzioni a garantire la continuità della Sua opera. Per fortuna ancora generosamente affidata alla devozione, oltre che di non pochi amici fedeli, all’amore della dolcissima Donna Lina, al suo fianco per l’intera Sua esistenza; donna di illimitate virtù e di intelligenza feconda, che della Casa di Dante è stata ed è costruttrice e insostituibile architrave.
Grazie, signor Sindaco, per quanto farà.
NevioFELICETTI
già Senatore della Repubblica
Pescara, 13.08.2013