Teramo e Provincia

Abruzzo. Caso Tercas. Melilla (SEL): in qualità di deputato componente della commissione Bilancio Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati ho predisposto una interpellanza al Ministro dell’Economia sulla situazione della TERCAS di Teramo in relazione alle affermazioni del Presidente della Regione Gianni Chiodi.

In qualità di deputato componente della commissione Bilancio Tesoro e
Programmazione della Camera dei Deputati ho predisposto una
interpellanza al Ministro dell’Economia sulla situazione della TERCAS
di Teramo in relazione alle affermazioni del Presidente della Regione
Gianni Chiodi.La presente interpellanza sarà inviata, per ogni utile
approfondimento, a tutte le Autorità Istituzionali interessate alla
vicenda della Tercas.
Cordiali saluti
Gianni Melilla (SEL)

INTERPELLANZA

Al Ministro dell’Economia e Finanze

per sapere – premesso che :

il Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi ha fatto alcuni
giorni fa affermazioni di rilievo istituzionale, penale e politico
sulla grave situazione della TERCAS di Teramo, il più grande Istituto
bancario abruzzese, che controlla anche la CARIPE di Pescara, e che è
stato recentemente commissariato dalla Banca d’Italia ed è  in
Amministrazione Straordinaria dal 30 aprile 2013 ;
il quotidiano d’Abruzzo Il Centro ha riportato il 19  alcuni giorni fa
le sue dichiarazioni che non possono essere sottovalutate soprattutto
nel momento in cui il suddetto Istituto Bancario commissariato dalla
Banca d’Italia è impegnato in una complessa trattativa con altri
soggetti bancari per uscire dalla pesante crisi finanziaria che
attraversa e che genera tante preoccupazioni tra i suoi 1 250
dipendenti e soprattutto nella società e nell’economia abruzzese;
Il Presidente Chiodi parla di ” strategia di depauperamento non fatta
da una sola persona” in quanto il direttore della Tercas avrebbe avuto
” persone nei punti nevralgici dirigenziali per attuare queste
operazioni”, si parla di  titoli tossici introdotti dal 2005
nell’attivo della Banca, si cita una cifra enorme di 1 miliardo di
euro, si sostiene che ” il Consiglio di Amministrazione e il Collegio
Sindacale potrebbero essere stati quindi tratti in inganno”, infine si
dichiara testualmente : “Ho l’impressione che alcune possano essere
operazioni trasmigrate dal mondo del Gruppo Unipol”;
il direttore del quotidiano de Il Centro Mauro Tedeschini in un
editoriale pubblicato il 20 settembre 2013 giustamente chiede che si
faccia chiarezza a tutti i livelli;
non è possibile dinanzi ad accuse così eclatanti che tutto sia
ricondotto a semplici commenti politici anche per la primaria funzione
istituzionale di chi rivolge simili affermazioni;
-:
quali iniziative intenda assumere , nell’ambito delle sue competenze
istituzionali e nel pieno rispetto delle funzioni degli altri Organi
Istituzionali, per chiarire la reale situazione della Tercas di
Teramo, la portata delle affermazioni del Presidente Chiodi in tutta
la loro rilevanza  e nel contempo garantire un impegno straordinario
per assicurare una soluzione positiva della crisi che attualmente vive
il più grande istituto bancario abruzzese.

Roma settembre 2013                                 GIANNI MELILLA






Sinistra Ecologia e Libertà

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