Costantini (Mov 139): “Anche sul’Aca, ostaggio del blocco di potere Pd-Pdl”
«Trovo sorprendente che il Presidente del PD dell’ACA S.p.a., poco prima di essere arrestato, abbia conferito l’incarico di redigere un piano di risanamento della stessa ACA S.p.a. ad un collega di studio del Presidente della Provincia del PDL, Guerino Testa». Tuona così Carlo Costantini,intervenendo sulla vicenda Aca Spa. Il consigliere regionale Mov139 prosegue: «Trovo sbalorditivo che il giorno in cui la notizia è stata pubblicata, lo stesso Presidente della Provincia abbia avuto l’ardore di dichiarare di non essere interessato al sistema di potere trasversale ai partiti che ha distrutto l’ACA S.p.a., ma alla soluzione dei problemi degli utenti. Trovo stupefacente che venga chiesto al CdA dell’ACA S.p.a. (composto da un membro costretto all’obbligo di dimora, un membro scaduto da due anni e dunque abusivo ed un terzo membro dimessosi da tempo) di approvare questo fantomatico piano di risanamento».
Costantini continua: «Trovo vergognoso che, di fronte a numeri che svelano un buco solo per l’ACA S.p.a. di quasi 200 milioni di euro, Sindaci del PD ma anche del PDL dichiarino solidarietà al suo Presidente ed improvvisamente si preoccupino dei danni che il suo licenziamento potrebbe arrecare alle finanze dell’A.C.A. S.p.a.. Trovo intollerabile qualsiasi tentativo di circoscrivere lo scandalo agli esecutori materiali (il CdA), e di mandare assolti i mandanti (i Sindaci)».
«Trovo scandaloso – conclude – che in Italia ed in Abruzzo i blocchi PD e PDL continuino ad essere le uniche opzioni possibili per il cittadino che, votando, deve scegliere a chi affidare, con la propria fiducia, il governo della cosa pubblica».
Pescara, 13 settembre 2013