“Wi-Fi free Adriatico”. L’Amministrazione comunale rigetta le accuse del Movimento Cinque Stelle di Giulianova frutto di un disegno denigratorio e di disinformazione.
L’Amministrazione comunale interviene sulle accuse, tanto gravi quanto infondate, da parte del Movimento Cinque Stelle di Giulianova a proposito del bando di gara per la realizzazione, sull’intero lungomare, della rete Wi-Fi e per la gestione del servizio.
“Il progetto relativo al nostro Comune – dichiara il Sindaco Francesco Mastromauro – è stato finanziato dalla Regione Abruzzo con un contributo pari a 50.745 euro (IVA esclusa). Poiché l’importo presunto risultava superiore a 40.000 euro, in applicazione a quanto previsto dal Codice degli Appalti si è proceduto ad effettuare una gara ad evidenza pubblica ricorrendo ai sistemi attivati dalla CONSIP per la Pubblica Amministrazione. Più precisamente, è stata utilizzata la piattaforma telematica MePA (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione) creando un’apposita Richiesta d’Offerta. Per garantire la massima partecipazione, alla gara sono state invitate tutte le aziende, registrate sul MePA, che avevano manifestato interesse a partecipare. La ditta che si è aggiudicata l’appalto lo ha fatto con un importo di 39.800 euro, IVA esclusa, ovvero praticando un ribasso, rispetto alla base d’asta, di ben 10.945 euro. Dunque, tutta la procedura di aggiudicazione è avvenuta on-line sulla piattaforma telematica del MePA, così come previsto dall’attuale normativa in materia di appalti al fine di garantire la massima trasparenza”.
“Appare evidente – conclude il Sindaco – come quanto affermato dal Movimento Cinque Stelle, con il malcelato intento di nascondere la verità dei fatti, ha un fine puramente denigratorio nei confronti dell’operato e dell’immagine dell’Amministrazione comunale, denotando anche una scarsa conoscenza dei procedimenti amministrativi, cosa ancor più grave per chi ambisce al governo della città”.