«I problemi di Montesilvano non si risolvono con le interviste in tv». Questo il messaggio che Francesco Maragno, presidente dell’associazione Democrazia e Libertà, lancia al sindaco Attilio Di Mattia. «Grazie alle sue dichiarazioni in diretta nazionale, Montesilvano è divenuta famosa per la prostituzione, che non è di certo un bel biglietto da visita da esibire nelle fiere del turismo. Abbiamo sentito parlare di tutto fuorché del mare della Città, della capacità di accogliere gli ospiti, delle bellezze da scoprire. Crediamo che le ricadute di queste affermazioni arriveranno a pesare sui bilanci degli operatori turistici nei mesi a venire e di questo, con la probabile ulteriore perdita di posti di lavoro, peserà sulle spalle del sindaco Di Mattia», spiega ancora Maragno.
A stupire ancora di più il Consigliere comunale di Democrazia e Libertà è anche il cambiamento di atteggiamento del primo cittadino sul fenomeno della prostituzione. «E’ bastato fare una semplice ricerca sul web per trovare un articolo di giornale che riporta la sua ordinanza n.118, di appena un anno fa “prevede il divieto su tutto il territorio comunale, a conducenti e passeggeri di mezzi di trasporto, di contrattare prestazioni sessuali e intrattenersi, anche solo per chiedere informazioni, con persone che esercitano attività di meretricio su strade in prossimità di abitazioni, spazi e luoghi pubblici e demaniali o aperti al pubblico”. A questo punto Di Mattia è come il dottor Jeckyll e Mr. Hide. Da un lato fa ordinanze per impedire la prostituzione, dall’altro vuole creare i box del sesso per farla esercitare», dice ancora Maragno.
Secondo il presidente dell’associazione Democrazia e Libertà l’unica via d’uscita è rappresentata dal «rientro al lavoro in Comune. Lì si affrontano i problemi dei cittadini, non negli studi televisivi. I riflettori della tv di certo non lo aiuteranno a trovare i fondi per sostenere i progetti nel sociale, per migliorare i servizi del Comune e dare una mano alle famiglie in difficoltà», conclude Maragno.
Associazione Democrazia e Libertà