Venerdì 6 settembre, alle ore 18.00, presso la Fondazione Pescarabruzzo, in
C.so Umberto I, 83, a Pescara, si terrà la presentazione della silloge
“Le ciglia d’Oriente” della poetessa Stevka Smitran.
Introdurrà Nicola Mattoscio (Presidente della Fondazione Pescarabruzzo).
Interverranno Luciano D’Amico (Rettore dell’Università degli Studi
di Teramo) e Roberto De Camillis (Presidente del Consiglio del Comune di
Pescara).
Presenteranno: Giovanni D’Alessandro (Scrittore), Francesco Marroni
(Docente Universitario) e Plinio Perilli (Poeta).
Dalla quarta di copertina a cura di Davide Rondoni:
Una voce che si fa accogliente e ritmica, molta vita, molta vita batte in
queste poesie di Stevka Smitran. Come a non sapere quasi come fare per
abbracciare e trattenere. Esilio, figure di amici in carne e ossa o in
pagina, e poi lamore in molte forme, domande, domande… Cè leredità
del miglior Novecento ma, per così dire, con una nuova urgenza dentro…
Passano molte cose in questi versi come in uno specchio che ha misteri
dentro e rimanda frammenti senza lasciarli andare privi di una luce, di
unombra nuove. Non vuole salvare il mondo, e nemmeno la poesia. Vuole
solo offrire, vuole solo fare quel gesto che quasi nessuno fa più:
custodire, bene-dire. Tenere a mente, in una memoria speciale, daria e
parole, in un ritmo che parla a un altro livello. Quello che riguarda
tutti, proprio tutti.
Stevka mitran è nata a Bosanska Gradika, città della Bosnia-Erzegovina
dove ha trascorso linfanzia e che considera levento centrale della sua
biografia e della sua poetica.
Compiuti gli studi universitari a Belgrado, si trasferisce in Italia.
Poetessa, traduttrice, saggista e docente universitaria, ha pubblicato
numerosi saggi sulla poesia slava (serba, croata, russa, macedone) e ha
tradotto e presentato al pubblico italiano opere di Ivo Andrić,
Miodrag Pavlović e di altri autori.
Per lAntologia della poesia dellex Jugoslavia (1996) ha vinto il premio
Calliope per la traduzione.
Ha ricevuto diversi premi per la poesia edita e inedita.
Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesia: nel 2000, Slavica (1966-1999)
in serbo/croato; nel 2003, la raccolta bilingue italiano-serbo/croato Le
mie cose (Moje stvari); nel 2004, Italica e oltre e nel 2007,
Dallimpero in italiano.
Ha pubblicato il libro di storia Gli uscocchi. Pirati, ribelli, guerrieri
tra gli imperi ottomano e asburgico e la Repubblica di Venezia (2009).
La sua poesia è presente in diverse antologie in Italia e allestero.
E’ segretario del premio internazionale NordSud di Letteratura e
Scienze presso la Fondazione Pescarabruzzo.
Nel 2007 ha ricevuto il riconoscimento Great Women of the 21st Century
dallAmerican Biographical Institute.