Richiesta della Lista Città per Vivere di Roseto

Lista Civica “Città per Vivere”

Coordinamento Regionale

Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)

COMUNICATO STAMPA

La Lista Civica “Città per Vivere” chiede al Sindaco del Comune di Roseto la indizione di un “RFERENDUM POPOLARE CONSULTIVO” per fare decidere i Cittadini sull’avvio dei lavori per la realizzazione della “VARIANTE ALLA STATALE 16 ADRIATICA” già prevista nel Piano Regolatore Generale, finanziata dall’ANAS e attesa da più mezzo secolo.

Tale opera pubblica, finanziata una prima volta nel lontano 1959 (come quella di Pineto allora immediatamente realizzata), è stata urbanisticamente inserita nel Piano Regolatore Generale del Comune di Roseto, approvata dal Consiglio Comunale e inserita quale opera “strategica” direttamente collegata con la “Teramo-Mare”.

Essa è stata presente sin dall’inizio negli atti ufficiali di tutti i Piani decennali della grande viabilità elaborati dal Ministero dei Lavori Pubblici, resa operativa dall’ANAS e dalla Regione Abruzzo quale “opera di interesse prioritario”.

Nel rispetto dello spirito fondativo della Lista Città per Vivere, chiediamo alla Amministrazione Comunale la indizione del “Referendum consultivo Comunale” quale “atto democratico esemplare” attestante la effettiva volontà di “consentire”, in tempi brevissimi, che siano “anche” i Cittadini di Roseto, contestualmente al Consiglio Comunale, a esprimere il proprio parere sulla realizzazione della Variante alla Statale 16.

E’ necessario rendere non più dilazionabile la esecuzione dei lavori progettati e finanziati, sollecitando l’intervento “prescrittivo” della Comunità Economica Europea e del Ministero delle Infrastrutture nei confronti dei soggetti inadempienti quali il Comune di Roseto e la Regione Abruzzo.

Nei libri di storia locale e nella raccolta delle memorie dei personaggi più rappresentativi della nostra comunità, è scritto e detto ciò che nessuno può negare: e cioè che,nello spirito deiCittadini di Roseto, che pure in prima persona si sono impegnati per ottenere il dirottamento dei TIR dalla Statale 16 alla A/14 in attesa di soluzioni alternative, la “Circonvallazione” al centro urbano del capoluogo è stata sempre consideratalasoluzione definitiva” del problema del traffico veicolare pesante e leggero di attraversamento.

Quei Cittadini che, per questo, hanno fatto quanto potevano, avendo nel cuore soltanto il bene di Roseto e non invece quello dei numerosi interessi speculativi privati e politici, hanno sempre rivolto il loro pensiero “strategico” al futuro, chiedendo il completamento del “Corridoio Adriatico”, con il trasferimento del trasporto merci sui “Treni navetta delle Ferrovie” e sulle “Autostrade del Mare”, tante volte sollecitate, tra gli altri, dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi.

Ecco perchè, trovandoci oggi di fronte a serie difficoltà dovute anche ad una crisi economica e sociale “molto preoccupante”, chiediamo agli attuali Amministratori di prendere di petto il problema e di dimostrare “adesso”, insieme ai Cittadini, di che pasta sono fatti.

Mettano in campo se stessi, se ne hanno le necessarie competenze, capacità e visione “strategica”, per promuovere uno sviluppo compatibile “forse ancora recuperabile”, favorendo una più qualificata e stabile occupazione, per i tantissimi lavoratori attualmente disoccupati, in cassa integrazione e in mobilità e, in modo urgentissimo per i giovani della nostra Comunità locale, che stiamo abbandonando a se stessi e che, come la “durezza” della realtà ci mette drammaticamente davanti agli occhi, rischiamo di perdere per sempre.

Pio Rapagnà – ex Parlamentare

Roseto degli Abruzzi, 5.9.2013