03/09/2013 – Prot. 70/2013
Illustrissimi Sindaci
Comuni della Provincia di Teramo
E p.c. Sua Eccellenza
Prefetto Provincia di Teramo
Dott. Valter Crudo
Al Presidente Regione Abruzzo
dott. Gianni Chiodi
All’Assessore al Turismo e Ambiente
Regione Abruzzo Avv. Mauro Di Dalmazio
Al Presidente Provincia di Teramo
dott. Walter Catarra
All’Assessore Attività Produttive
della Provincia di Teramo
dott. Ezio Vannucci
All’Assessore Ambiente
della Provincia di Teramo
dott. Francesco Marconi
Al Presidente ANCI ABRUZZO
dott. Antonio Centi
Oggetto: Appello Operatori Turistici della Provincia di Teramo
Egregi Signori,
con la presente intendiamo sollecitare la Vostra sensibilità ed il Vostro spirito di servizio per il “bene comune”, affinché nell’appuntamento assembleare del 7 settembre c.m. della Ruzzo Reti S.p.A. (in cui Voi Sindaci siete presenze autorevoli) siano adeguatamente rappresentate le esigenze degli Operatori Turistici della Provincia di Teramo i quali ripetutamente da anni subiscono
gravissimi danni di immagine nonché economici, a causa di continue e puntuali deficienze tecniche, strutturali e di controllo.
A tal proposito vogliamo ricordare alle Signorie Vostre che la categoria degli Operatori Turistici Teramani, da circa dieci anni, contribuisce con un enorme ed imprevedibile incremento delle bollette pari al 180% per la fornitura idrica delle aziende turistiche. Il precitato aumento fu imposto e motivato proprio per la ristrutturazione e il potenziamento della rete idrica provinciale.
Pertanto, nella speranza che questa volta si definiscano le priorità infrastrutturali (inserite in Piani di controllo analitico-strutturali e con scadenze temporali certe) ormai improrogabili soprattutto per i “territori turistici” della nostra Provincia, così da evitare il ripetersi di situazioni incresciose ed autolesionistiche ormai note “a tutto il mondo”, vi ringraziamo per l’attenzione e porgiamo cordiali saluti.
Il Presidente Il Presidente
Federalberghi Abruzzo – Teramo Confcommercio Abruzzo – Teramo
Dott. Giammarco Giovannelli Cav. Lav. Giandomenico Di Sante