SALE Festival, si conclude la prima parte della kermesse dedicata alle arti e alla creatività
Buona affluenza di pubblico e vivo interesse hanno suscitato gli eventi di street art, letteratura e teatro organizzati dalle associazioni del progetto Pangea. Attesa la seconda parte della manifestazione per la quale sono previsti anche bandi per giovani artisti.
Si è conclusa con successo la prima parte del SALE Festival, la manifestazione dedicata alla cultura ed alla creatività realizzata dalle associazioni giovanili del territorio e sostenuta dall’Unione dei Comuni della Vallata. Grande soddisfazione è stata espressa, per la qualità degli eventi realizzati, la bravura degli artisti coinvolti e per la partecipazione del pubblico, da parte delle associazioni coinvolte (7-8 Chili di Offida, Babazuf di Castel di Lama, Blob di Castorano, Frammenti di Appignano e Il Formichiere di Colli del Tronto).
Soddisfazione espressa anche dall’Unione dei Comuni, in particolar modo da parte della referente per la cultura, sindaco di Appignano, Nazzarena Agostini, la quale ha voluto esternare il proprio apprezzamento dichiarando che “Se c’è del sapore nel nostro territorio è dato dal SALE dei ragazzi delle nostre associazioni. Li ringraziamo per il loro impegno, per la loro professionalità intrisa di umiltà, per quanto ci hanno regalato e fatto vivere. L’unione ha fatto bene a credere in loro e grazie a loro oggi siamo più Unione di ieri”.
Gli eventi che hanno determinato questa fase iniziale del SALE Festival si sono occupati dei vari aspetti della creatività: l’obiettivo di SALE è proprio quello di proporre linguaggi artistici più sperimentali e insoliti per il nostro territorio, in modo da spingere i giovani all’interesse verso la cultura.
Di fatti, il murales realizzato dal romano Lucamaleonte presso la parete del bocciodromo di Castel di Lama, ha suscitato l’apprezzamento dei frequentatori del luogo, i quali hanno seguito con vivo interesse le fasi di svolgimento del lavoro che si sono protratte dal 23 al 28 agosto. L’opera ispirata a temi dell’immaginario naturale rimarrà permanentemente in loco, visibile a tutti coloro che vorranno ammirarla.
Molto suggestivo è stato anche l’evento ispirato alla letteratura svoltosi lunedì 26 agosto presso la piazzetta della Casa del Popolo di Castorano, nel quale gli autori Azzurra D’Agostino, Renata Morresi e Francesca Mancinelli, introdotti da Davide Nota, hanno presentato il libro “Di là dal Bosco”. Si è trattato di un reading carico dell’atmosfera magica tipica della fiaba, grazie anche alle proiezioni delle opere di Nicoletta Ceccoli, illustratrice dello stesso libro.
La prima fase di SALE si è conclusa il 27 agosto con una serata dedicata al teatro d’avanguardia. Presso l’Enoteca Regionale Vinea e il teatro Serpente Aureo si sono susseguite tre interessanti performance. La prima, intitolata “O | Proiezione dell’Architettura Ossea”, realizzata dal ferrarese Nicola Galli, si è risolta in un suggestivo studio sulle articolazioni corporee supportato dall’effetto sonoro del pluriball. A seguire l’ultimo lavoro degli offidani 7-8 Chili che con “Hand Play” hanno alternato momenti di ilarità a spunti di profonda riflessione attraverso una messa in scena tutta giocata sull’interazione illusiva tra una persona e una mano. Ha chiuso la serata l’intensa performance di danza contemporanea “Danzando sulle Ossa” interpretata dall’artista di Bassano del Grappa Francesca Foscarini.
Ma SALE Festival non finisce qui: si svolgerà, in data da definire, una festa conclusiva di questa prima parte della manifestazione. In seguito partirà la seconda parte del festival con nuovi eventi dedicati ai linguaggi espressivi più innovativi e per la quale sono previsti anche dei bandi di gara per giovani artisti.