Abruzzo. INTERROGAZIONE Chiusura linea F.S. Avezzano-Sora-Roccasecca
INTERROGAZIONE
Chiusura linea F.S. Avezzano-Sora-Roccasecca
Il sottoscritto Antonio Saia Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani
Premesso che
– la linea ferroviaria Avezzano-Sora-Roccasecca è chiusa all’esercizio dal 13/07/2013 per lavori di manutenzione dell’armamento;
– R.F.I. (proprietaria della linea) a tutt’oggi non ha ancora manifestato alcun intento di riapertura della stessa, ne ha profuso impegno nell’appaltare i lavori necessari;
– R.F.I. negli ultimi otto anni non ha effettuato alcun intervento di
sostituzione delle traverse di legno (circa 18 km) e che ciò rappresenta l’unico impedimento alla circolazione dei treni;
– il servizio sostitutivo di autobus non soddisfa la popolazione della Valle Roveto e Valle del Liri per la tipologia delle strade interessate, specialmente quando queste nel periodo invernale sono impercorribili per ghiaccio e neve.
Ricordato che
che la tratta Roccasecca-Sora-Avezzano è di vitale importanza per i numerosi studenti che ogni giorno raggiungono gli istituti superiori di Sora, Arpino ed Avezzano, nonchè per quegli studenti universitari che frequentano le facoltà dell’Aquila e di Chieti.
Sottolineato che
che la tratta Roccasecca-Sora-Avezzano rappresenta da oltre un secolo il collegamento che mette in comunicazione il basso Lazio con l’Abruzzo e che con la chiusura della stessa verrebbe a danneggiarsi anche il commercio e l’artigianato viste le numerose persone e ditte che settimanalmente affluiscono ai mercati di Sora ed Avezzano;
non da ultimo si andrebbe a nuocere anche il servizio che è fornito ai militari del 41-esimo Reggimento Artiglieri di Sora, che numerosi, da tutta Italia usufruiscono della linea partendo dalla stazione di scambio di Roccasecca o Avezzano.
INTERROGA
L’Assessore regionale ai Trasporti per chiedere se non ritenga necessario ed urgente:
- Chiedere alla società R.F.I. l’immediata esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e la riapertura della linea in quanto tali lavori possono essere effettuati anche in esercizio della stessa, con programma di interruzione notturna.
- Per quanto riguarda gli 8 milioni di euro che RFI sostiene che occorrono per la riapertura della linea se la Regione Abruzzo non ritenga opportuno contribuire a tale spesa ed indire una nuova conferenza di servizio indispensabile per la riapertura della linea interessando allo scopo anche il Governo nazionale e le Ferrovie dello Stato.
Il consigliere dei Comunisti Italiani
Antonio Saia
L’Aquila 3 ottobre 2013