Cultura & Società

Chieti. Tutto pronto per il Premio Gianni Masciarelli

Tutto pronto per il Premio Gianni Masciarelli

Sabato 12 ottobre la consegna del prestigioso riconoscimento

al cantautore Mimmo Locasciulli

Va al cantante Mimmo Locasciulli il celebre premio Gianni Masciarelli “Oltre… la vite”. Ne dà notizia il sindaco di San Martino sulla Marrucina Luciano Giammarino, la cui amministrazione comunale organizza da ormai cinque anni la prestigiosa iniziativa assieme a Marina Cvetic, moglie del produttore vitivinicolo abruzzese prematuramente scomparso nel luglio 2008.

Il riconoscimento sarà conferito nel corso della cerimonia solenne in programma sabato 12 ottobre alle 11.00 durante la seduta del Consiglio comunale straordinario.

Giunto alla sua quinta edizione, il Premio viene assegnato ogni anno a personaggi che si sono distinti particolarmente nella promozione del territorio e dell’enogastronomia nazionale.

Mimmo Locasciulli, medico-cantautore originario di Penne, lo merita pienamente perché, oltre alla carriera musicale, si è dedicato con grande passione alla produzione di vini creando l’azienda vitivinicola Cantina Vagli e il Cavaticchi 2009.

“Questa iniziativa si ispira a quei valori di autenticità, tenacia e impegno, tipici della terra e delle persone d’Abruzzo – sottolinea il sindaco Luciano Giammarino –, quei valori che hanno ispirato la vita di Gianni Masciarelli, a cui dedichiamo il prestigioso premio”.

Molto articolata la giornata dell’evento. La cerimonia avrà inizio alle 11.00 con la seduta solenne del Consiglio comunale straordinario, durante il quale saranno lette le motivazioni e consegnato il premio a Locasciulli. 
Al termine seguirà la discussione sulle politiche di marketing territoriale della Provincia di Chieti e Regione Abruzzo, con rappresentanti politico-istituzionali e associazioni di categoria.

Il premio che sarà conferito al medico-cantautore originario di Penne è realizzato dall’orafo Enzo Torrieri di Guardiagrele e consiste in un tralcio di vecchia vite della vigna di Masciarelli montato su pietra bianca della Majella lavorata dallo scalpellino Riccardo Di Ienno, sulla quale poggiano grappoli e foglie di vite d’oro. Ai piedi del tralcio è invece depositato un piccolo Panama, cappello che Masciarelli indossava per ripararsi dal sole quando frequentava le sue vigne.

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