Editoria. Giuseppe Magnarapa UN ANGOLO DI PURGATORIO Edizioni Solfanelli

Giuseppe Magnarapa
UN ANGOLO DI PURGATORIO
Edizioni Solfanelli

Processata per l’efferata morte del figlioletto e tradotta nel Carcere di
Torino, Annalisa Blasi non rinuncia in alcuna occasione a proclamare la
sua innocenza.
Bella, affascinante e benestante, stride come un giglio sul letame nel
contesto carcerario, pieno di donne sole, abbruttite e dimenticate, quando
non stanche e frustrate.
Pur sostenuta dal padre e dal marito, ma anche da una campagna condotta
dalle pagine di Il Foglio Cittadino, la vicenda sembra tuttavia perdere
terreno, recedendo lentamente dalle prime pagine del giornale alla cronaca
locale.
La scoperta del diario dell’adolescente Annalisa gioca allora un ruolo
determinante, aprendo uno spiraglio sulla verità, sui segreti celati, su
un vissuto complesso e drammatico a cui suo malgrado il cronista Fabrizio
Bennati si ritrova ad assistere.

«Prima che eventuali lettori decidano di esplorare il mio Un angolo di
Purgatorio, lasciatemi chiarire un paio di cose.
«Se, com’è inequivocabile, questo romanzo si ispira al caso di Cogne, non
per questo si propone di darne spiegazione.
«Accade spesso che i romanzi si ispirino a fatti realmente accaduti,
soprattutto quando è controverso il modo in cui essi si sono svolti, ma lo
scrittore che li esplora attraverso l’ottica della sua immaginazione non
pretende di dar loro chiarimento: li trasfigura semplicemente, attraverso
una narrazione che scaturisce dal confronto tra il suo mondo interiore e
le riflessioni evocate dall’evento. E poiché è innegabile che i fatti di
Cogne abbiano rappresentato una fonte inesauribile di stimoli intellettivi
ed emotivi, ne deriva che ciascuno di noi ha reagito secondo il suo stile,
in base, cioè, al modello di funzionamento della propria struttura
psichica. Alcuni, cercando di capire attraverso i pareri degli esperti e i
reportage dei giornalisti, oppure parlandone più volte con amici e
conoscenti; altri, come me, con un bisogno irrefrenabile di prendere carta
e penna e mettersi a scrivere.»

Giuseppe Magnarapa è nato a Roma nel 1947. Medico specialista in
Neuropsichiatria, è stato fino al 2007 Dirigente Responsabile del Centro
di Salute Mentale di Guidonia (Roma), e Docente del Master post-laurea di
secondo livello in Psicologia Investigativa, Giudiziaria e Penitenziaria
presso l’Università di Cassino (FR).
Autore di numerosi lavori scientifici di contenuto criminologico, ha
pubblicato, in collaborazione con la dott.ssa Daniela Pappa, i saggi dal
titolo “Teoria e pratica dell’omicidio seriale” (Armando
Editore, Roma 2003) e “Gli Eredi di Caino. Psicopatologia
dell’omicidio pubblico e privato” (Edizioni Associate, Roma 2006).
Ha pubblicato sette romanzi di narrativa: “Complotto finale”
(Solfanelli, Chieti 1990); “I sogni degli altri” (Editrice
Silver Press, Genova 1995), vincitore del Premio Letterario “L’incontro”;
“La morte non basta. Obiettivo Berlusconi” (Edizioni Associate,
Roma 2007); “L’altro capo del filo” (Runde Taarn Edizioni,
Varese 2008); “Psicomicidio” (Il Rovescio Editore, Roma 2009);
“NGF. L’ultimo trapianto” (Tabula fati, Chieti 2009); “La
stanza dei giochi” (Arduino Sacco, Roma 2012), vincitore del concorso
letterario “Il Giallista inedito”.

Giuseppe Magnarapa
UN ANGOLO DI PURGATORIO
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-7497-829-8]
Pagg. 320 – € 20,00

http://www.edizionisolfanelli.it/unangolodipurgatorio.htm