Giovedì 24 ottobre: tre appuntamenti da non perdere tra video, libri e teatro
Domattina al “Pascal” di Teramo il convegno sul tema. Conduce Marko Ferrari
Uno spazio per la natura degli studenti del Linguistico Saffo
di Roseto vince il IV Premio Speciale “Istituto G. Caporale”
Il documentario si impone nel concorso di video sul rapporto uomo-animale
Domani pomeriggio a Giulianova la presentazione del libro di Lino Manocchia
Alle 21:00 spazio al teatro con Il cacciatore di androidi diretto da Paesani
Il documentario Uno spazio per la natura si è classificato al primo posto al IV Premio Speciale “Istituto G. Caporale”, il concorso di video e cortometraggi che indagano il rapporto uomo-animale.
E a vincere quest’anno sono degli studenti: il documentario Uno spazio per la natura è stato diretto, fotografato, girato e montato dagli studenti del Liceo Linguistico Statale “Saffo” di Roseto. Questi i nomi dei “documentaristi” vincitori: Zelica Allori, Diana Corvaglia, Veronica Di Gianvittorio, Chiara Di Marco, Chiara Ferroni, Chiara Forcellese, Nada Mhajoub, Cristopher Iachini, Driselma Muji e Teresa Pavone. Il loro lavoro è stato coordinato dalla prof.ssa Giorgia Settepanelli e dal dirigente scolastico Viriol D’Ambrosio.
Domani, giovedì 24 ottobre alle ore 11:00, se ne parlerà all’Istituto Pascal di Teramo nel corso del convegno “Il rapporto uomo-animale” . All’incontro, presentato dal comico Marko Ferrari, prenderanno parte l’ex direttore dello Zooprofilattico Vincenzo Caporale, attuale Presidente del Premio Di Venanzo, e il dirigente dell’Istituto Zooprofilattico Nicola Ferri. Nel corso del convegno sarà proiettato il documentario Uno spazio per la natura.
Il Premio Speciale “Istituto G. Caporale”, nato dalla collaborazione tra l’associazione Teramo Nostra e l’Istituto Zooprofilattico, si sta ritagliando uno spazio importante all’interno del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo.
La Giuria del Premio Speciale, composta dall’autore della fotografia cinematografica, Giuseppe Venditti, dalla fotografa di scena, Flaviana Martino, e dal dirigente veterinario dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”, Nicola Ferri, ha espresso la seguente motivazione nel decretare vincitore il documenatrio Uno spazio per la natura:
“Grazie alla felice scelta di sfruttare la luce naturale, al buon gusto nelle inquadrature, alla chiarezza ed efficacia del messaggio, il documentario risulta immediato ed emozionante senza tralasciare la valenza didattica alla base dell’opera.”
Secondo appuntamento della giornata di domani, giovedì 24 ottobre: il Premio Di Venanzo approda a Giulianova, alle ore 17:00, infatti, presso la Sala Buozzi di Giulianova Paese, sarà presentato il libro Lino e il microfono, interviste e ricordi di Lino Manocchia (Artemia Edizioni). Presenterà il critico letterario Simone Gambacorta. Interverranno il Sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro, il Presidente di Teramo Nostra Piero Chiarini, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta e i giornalisti Marcello Martelli e Ludovico Raimondi. L’autore Lino Manocchia interverrà in video conferenza dagli Stati Uniti.
Ma non finisce qui. Domani sera alle ore 21:00 il Premio Di Venanzo darà spazio al teatro. Sul palcoscenico del teatro Comunale di Teramo andrà in scena lo spettacolo Il cacciatore di androidi diretto dal regista Luciano Paesani che ha curato anche la drammaturgia. Si tratta di una prima nazionale.
Si ricorda che questa sera, mercoledì 23 ottobre, alle 17:30, presso la sede di Teramo Nostra, saranno presentati due libri: Il Mastro della giustizia e Malus Abbas scritti da Raffaele Tassotti.
Alle ore 21:00, sempre nella sede di Teramo Nostra, in Via Fedele Romani 1, sarà proiettato Il mio nome è nessuno (1973) di Tonino Valeri, film fotografato dal direttore della fotografia Giuseppe Ruzzolini a cui quest’anno va l’Esposimetro d’Oro alla Memoria.