Teramo e Provincia

GRANDE PARTECIPAZIONE ALL’INIZIATIVA DI SOLIDARIETA’ PER I RAGAZZI DELLA COMUNITA’ EDUCATIVA DI MONTEPAGANO

GRANDE PARTECIPAZIONE ALL’INIZIATIVA DI SOLIDARIETA’ PER I RAGAZZI DELLA COMUNITA’ EDUCATIVA DI MONTEPAGANO

Grande partecipazione per la serata di beneficenza per la Comunità educativa per minori di Montepagano, gestita dalla Cooperativa “I Girasoli”. L’iniziava, organizzata dalle  associazioni culturali “Vecchio Borgo” e “Il Foro”,  ha consentito di raccogliere fondi per un importo di 600 euro, che serviranno alle esigenze quotidiane degli ospiti della struttura.  La cena di solidarietà, svoltasi nei giorni scorsi presso il ristorante “Il Grottino” di Montepagano, ha visto la partecipazione dell’amministrazione comunale e di molti esponenti politici locali. “Un’iniziativa davvero lodevole – commenta l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandro Recchiuti – che attesta l’impegno profuso dalle associazioni Vecchio Borgo e Il Foro ma anche da tutta la comunità paganese, che ha dato prova esemplare di spirito di accoglienza, integrando pienamente i ragazzi della comunità nel tessuto locale. Un ringraziamento alle due associazioni, in particolare a Liberatore Merlitti e ad Annamaria Rapagnà, alla cooperativa I Girasoli presieduta da Valentina Di Pietro, alle tante imprese e attività commerciali locali, che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione” . Nel corso della serata è stata organizzata anche una lotteria e ad aggiudicarsi il primo premio in palio (un viaggio) sono stati proprio i ragazzi.

La comunità educativa nasce nel 2001 come servizio di ambito Territoriale n° 8,  poi trasformatosi in servizio gestito esclusivamente dal Comune, grazie ad un comodato d’uso di due appartamenti siti in Montepagano di proprietà di don Cesare Faiazza, da destinare a servizi a rilevanza sociale. La struttura ospita attualmente 6 minori e 2 genitrici e ha accolto, in questi anni di attività, circa un centinaio di ospiti, anche di nazionalità straniera. I minori ospiti si trovano nella maggior parte dei casi in situazioni di affido per cause diverse, tra cui stato di abbandono, maltrattamento e disgregazione del nucleo familiare.

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