Cultura & Società

L’OPERA DI ROMA PRESENTA LA NUOVA STAGIONE. PER IL SECONDO ANNO CURERA’ L’IMMAGINE DELL’ENTE LA POMILIO BLUMM

L’OPERA DI ROMA PRESENTA LA NUOVA STAGIONE. PER IL SECONDO ANNO CURERA’ L’IMMAGINE DELL’ENTE LA POMILIO BLUMM

Una stagione 2013-2014 che parte dalla grande spinta del successo avuto al Festival di Salisburgo. E’ stata presentata oggi la stagione dell’Opera di Roma alla presenza del Sovrintendente dell’ente Catello De Martino, del Direttore Artistico Alessio Vlad, del responsabile dell’ufficio stampa Filippo Arriva, del Direttore del balletto Micha van Hoecke e del giornalista abruzzese, nonché vicepresidente dell’Opera di Roma, Bruno Vespa. E’ stato lui a sottolineare come, anche quest’anno, il Teatro è andato in pari di bilancio cosa che, ha spiegato, potrebbe significare, in tempi brevi, l’autonomia amministrativa e quindi la pianificazione pluriennale delle attività e la possibilità di fare contratti a lungo termine ad artisti di altissimo livello. Un successo quello dell’Opera, che vanta come direttore onorario a vita Riccardo Muti, sopratutto in un momento di crisi che, ancor più di altri settori, sta attraversando proprio quello della cultura, e una soddisfazione per la Pomilio Blumm, l’agenzia pescarese che dell’Opera di Roma curerà l’immagine per il secondo anno consecutivo. Un’immagine che, grazie all’incontestabile grandezza del suo direttore, ha incassato un enorme successo al Festival di Salisburgo con le tre rappresentazioni del Nabucco di Giuseppe Verdi “consacrando il teatro dell’Opera di Roma – ha sottolineato De Martino – tra i maggiori teatri a livello mondiale”.

Una consacrazione che metterà un ennesimo sigilli a maggio 2014 quando il Nabucco e il Simon Boccanegra saranno rappresentati, sempre sotto al direzione si Muti, nella tournée giapponese. Tante le collaborazioni che hanno preso il via con altri grandi teatri del mondo che permetteranno all’Opera di Roma di esibirsi ai più alti livelli internazionali, ha precisato Vlad, ricordando che “sarà istituito il Premio Giovani compositori dell’opera senza dimenticare il supporto dato e che continueremo a dare, all’orchestra giovanile e il coro delle voci bianche”. Il nuovo calendario aprirà i battenti il 27 novembre sempre con Verdi protagonista nella rappresentazione dell’Ernani diretto da Muti per la regia di Hugo De Ana e, poco dopo, con la Manon Lescaut che vedrà impegnata nella regia la figlia del Maestro: Chiara Muti. La Pomilio Blumm conferma da parte sua la grande attenzione data alla cultura non solo con il successo che sta accompagnando l’Opera di Roma, ma anche con la serie di incarichi legati a enti che si occupano di cultura, tra cui il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

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