Luigi Carbone vince il Primo Concorso d’idee Kico Home Elements
Dare un’interpretazione al concetto di “living room ideale” tenendo conto delle nuove esigenze spaziali e funzionali. Da questo principio la Kico Home Elements, un’azienda in continua evoluzione, attenta alle esigenze dei clienti e alle tendenze del made in Italy, che ha un volto riconoscibile nel cuore dell’Italia, lo scorso giugno ha bandito un concorso rivolto a tutti i giovani over 18 architetti, designer, studenti e creativi operanti nel settore dell’arredo.
La giuria, presieduta dal titolare Quinto Grossi, e composta da cinque membri interni all’azienda Vincenzo Arangiaro, architetto; Luigi Farina, tecnico di produzione; Antonella Gaita, addetto stampa e Andrea Porzio, responsabile commerciale, ha decretato il nome del vincitore tra i diversi progetti pervenuti da tutta Italia: l’ingegnere meccanico Luigi Carbone (Teramo, classe 1977) con il progetto mirKo.
“mirKo – scrive Carbone nella presentazione del progetto – nasce dalla ricerca di una forma interessante e sobria che richiede processi produttivi semplici. È stato dapprima immaginato come un volume tagliato in un angolo per rivelare l’anima in legno, per poi essere arricchito con un’ampia palette cromatica in modo da aumentare le possibilità nella creazione di motivi che “giocano nello spazio e nel colore”. Alla robustezza visiva del modulo si contrappone un’anta leggera, ricavata dal taglio al laser di una lastra di metallo, che viene piegata seguendo l’inclinazione dell’angolo reciso e realizza così un punto di presa per l’apertura. La semplicità formale dei contenitori unita all’assenza di maniglie rende l’insieme visivamente essenziale. Il sistema di contenitori mirko è pensato per offrire ad ognuno la massima libertà espressiva a parete e a terra. Una proposta così variegata permette infinite interpretazioni dello spazio e delle funzioni, trovando una giusta collocazione in varie tipologie di ambienti: dall’ingresso alla zona living, dalla camera allo studio e dall’ufficio al negozio. La personalizzazione con cover e grafiche tagliate al laser rappresentano un’occasione di contatto con gli utenti. mirKo può essere arricchito di un sito web in cui gli utenti/clienti possono proporre le proprie grafiche, votare quelle preferite o partecipare a contest attivati dall’azienda. Il sito si configurerebbe come un “punto d’incontro”, un “collettore” capace di creare una community attiva rafforzando nei clienti la brand awareness del marchio dell’azienda Kico”.
Il premio è pari ad € 1.000,00 (Euro mille) più una settimana di stage presso l’azienda e sarà consegnato tra la fine di ottobre e i primi di novembre.
Inoltre, ai primi cinque vincitori sarà consegnato un attestato di partecipazione e l’esposizione dei lavori sul sito dell’azienda: www.kico.it.
– 2° classificato: designer Stefano Baretta – Studio Voltasette (Milano, classe 1976): Modulo C 140;
– 3° classificato: architetto Alessio Rocchi (Firenze, classe 1977): Madia Flourt;
– 4° classificato: studentessa Diana Cinetto (Padova, classe 1990): Rotante;
– 5° classificato: architetto Viviana Terzini (Pescara, classe 1975): Vertebra.
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