Giulianova. proposte di emendamento presentate dalla Lista Civile il Cittadino Governante per Cambiare, al bilancio di previsione 2013, in discussione nel Consiglio Comunale in programma venerdì prossimo.

Comunicato Stampa
In allegato vi inoltriamo le proposte di emendamento presentate dalla Lista Civile il Cittadino Governante per Cambiare, al bilancio di previsione 2013, in discussione nel Consiglio Comunale in programma venerdì prossimo.

Lista Civile
Il Cittadino Governante per Cambiare

EMENDAMENTO al Piano delle alienazioni delle aree pubbliche destinate a verde nella E2.

Le due aree pubbliche da alienare hanno un ruolo molto  importante per la qualità della vita cittadina. Le destinazioni urbanistiche ad esse assegnate dai piani attuativi da cui provengono prevedono, infatti: verde urbano  attrezzature ed impianti sportivi e ricreativi di uso pubblico. Sarebbe, pertanto, opportuno considerarli beni pubblici indisponibili, in quanto gli ambiti urbani ove le scelte del PRG li hanno ubicati  ne risulterebbero fortemente penalizzati quanto a presenza di spazi pubblici che sono decisivi per realizzare la qualità urbana. Se poi si considera che Il territorio è una risorsa non rinnovabile e che, in questo caso, verrebbe consumato, in maniera irreversibile, per aggiungere ulteriore edificazione a quella già realizzata, a scapito degli standard urbanistici della città, dei quartieri, degli isolati e dei cittadini che vi abitano, la dannosità della scelta appare di tutta evidenza. Le osservazioni prodotte dai cittadini già residenti (nei pressi delle aree da alienare) e dalla SUP (e dalla Provincia), in occasione della variante urbanistica specifica,  lo confermano inequivocabilmente. Si propone, quindi, di togliere dall’elenco dei beni alienabili le due aree in oggetto.

Per mantenere gli equilibri di bilancio si  propone di sostituire le entrate derivanti dall’alienazione delle suddette aree con le entrate provenienti  dalle azioni di contrasto all’evasione fiscale di concerto con l’Agenzia delle Entrate, in particolare per quanto riguarda il fenomeno delle seconde case presentate come prime case. Ricordiamo che lo scorso anno fu preso un impegno in tal senso da parte dell’assessore al Bilancio. Gli introiti sarebbero cospicui:

  • Per gli anni 2012, 2013, e 2014 i proventi dei tributi statali recuperati (evasione di IVA  e imposta di registro) andrebbero interamente al comune.
  • Aumenterebbe il numero delle seconde case che darebbero annualmente un gettito IMU maggiore di quello attuale.
  • Sarebbero, inoltre, recuperati i proventi delle annualità pregresse previste per legge.

Basterebbe l’individuazione di 300 alloggi per raggiungere l’importo ipotizzato con le alienazioni. Siccome, però, si stima che il numero delle seconde case risultanti come prima casa si aggiri intorno al migliaio, il recupero di evasione sarebbe notevole: dell’ordine di numerosi milioni di euro.

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EMENDAMENTO SULL’IMU NEL BILANCIO DI PREVISIONE 2013

Si propone di:

  • RIDURRE L’ALIQUOTA IMU SUGLI IMMOBILI PER ATTIVITA’ PRODUTTIVE DALLO 0,96‰  ALLO 0,76‰
  • RIDURRE L’ALIQUOTA IMU SULLA SECONDA CASA (ATTUALMENTE AL10,60 ‰) ALL’8,60‰ .

Per mantenere gli equilibri di bilancio possono essere utilizzate:

1) Le entrate provenienti  dalle azioni di contrasto all’evasione fiscale di concerto con l’Agenzia delle Entrate, in particolare per quanto riguarda il fenomeno delle seconde case presentate come prime case.

2) Le entrate che possono essere ottenute verificando se le agli edifici dichiarati è stata applicata  la corretta categoria catastale.

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EMENDAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013

Si propone di:

RICOLLOCARE NEL CAPITOLO 2686/2 (PER IL PAGAMENTO DI  ESPROPRI)  I  2 MILIONI DI EURO TOLTI  LO SCORSO ANNO.

Il suddetto capitolo contiene  accantonamenti per la copertura di debiti fuori bilancio derivanti da espropri. In particolare era stata accantonata  una posta di 3.425.650  (derivante dalla vendita dell’area pubblica del cosiddetto “Pioppeto”)  per pagare l’esproprio del Parco Franchi  di cui è attesa  la sentenza.

Ai cittadini fu chiesto nel 2005 il sacrificio di vendere l’importante area pubblica del “Pioppeto”  destinata  all’ampliamento del centro sportivo di Via Ippodromo per far fronte ai debiti derivanti dagli espropri. Attualmente  rimane da pagare quello del parco Franchi. Sarebbe veramente grave se i cittadini giuliesi dopo aver perso l’area verde del “Pioppeto” dovessero perdere o veder cementificato anche parco Franchi.

Occorre quindi mantenere la parola data ai cittadini e ripristinare la posta originaria nel capitolo 2686/2, prelevando i 2 milioni di euro dall’avanzo di amministrazione in cui furono posti lo scorso anno e ricollocandoli nel capitolo per il pagamento di espropri.

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EMENDAMENTO al Regolamento per  la TARSU

Si propone di :

  • ELIMINARE  L’AUMENTO DEL 17%  DELLA TARSU PER I LOCALI ADIBITI AD ABITAZIONE.
  • ELIMINARE L’AUMENTO DEL 10%  DELLA TARSU PER TUTTE LE ALTRE  CATEGORIE PRODUTTIVE DEI RIFIUTI .
  • RIDURRE DEL 30 %  LA TARSU PER TUTTE LE ALTRE  CATEGORIE PRODUTTIVE DEI RIFIUTI ANNULLANDO,  A PARTIRE DA QUEST’ANNO,  L’AUMENTO FATTO NEL 2012.

Innanzitutto perché riteniamo che i motivi addotti per giustificare gli aumenti di quest’anno non siano pienamente fondati.

Poi perché il mantenimento degli equilibri di bilancio si può conseguire decidendo di:

  • RIATTIVARE IL POLO TECNOLOGICO DI GRASCIANO DI PROPRIETA’ CIRSU:  gli impianti di trattamento dei rifiuti presenti in esso consentirebbero di ridurre notevolmente i costi.
  • RIDURRE I COSTI DELLA RACCOLTA E DELLO SMALTIMENTO ridiscutendo i termini dell’affidamento diretto che va avanti ormai da troppo tempo, forzando anche la normativa.
  • COPRIRE L’EVENTUALE PERCENTUALE DEI COSTI NON COPERTA  DAL TRIBUTO  con i proventi dalle azioni di contrasto all’evasione fiscale di concerto con l’Agenzia delle Entrate, in particolare per quanto riguarda il fenomeno delle seconde case presentate come prime case.