E’ quanto è successo sabato mattina. Hanno cercato di disfarsi dello stupefacente che portavano nell’autovettura gettandolo da un finestrino quando i poliziotti della Questura e del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara hanno notato una improvvisa inversione di marcia una volta avvistato il posto di controllo. Ne è seguito un inseguimento: Giovanni C. e Serena C., questi i nomi dei due trentenni arrestati, hanno cercato di far perdere le tracce per le vie che si intersecano nella zona residenziale di Villa Rosa, mentre un altro equipaggio di polizia, nel frattempo, rinveniva l’involucro sul bordo stradale contenente confezioni pronte per un totale di 10 g. e 3.5 g. di marijuana e 2 g. di hashish. I due vengono prontamente raggiunti e bloccati: l’uomo nasconde in un pacchetto 5 sigarette “contraffatte” contenenti marijuana. Ma lo stupefacente non è solo quello indicato: nella perquisizione, a casa dell’uomo gli Agenti trovano, nascosti nel comodino della camera da letto, altre confezioni pronte di marijuana, per 2 g. e hashish per 0,5 g. A casa della Cifa’, celati in un cassetto di una scrivania, diverse bustine di marijuana per piu’ di 100 g., hashish per 5 g. circa, un bilancino di precisione, pasticche di ecstasy e, sul balcone, anche 2 piante di marijuana. Sequestrati, cosi’, in totale 145 g. di marijuana e 7 g. di hashish. I due sono stati ristretti nel Carcere di Castrogno a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria.