Giulianova. Emozioni gustative d’Autore Presso l’Inclusive Caffè
Emozioni gustative
d’Autore
Presso l’Inclusive Caffè
Via De Bartolomei (Traversa del prolungamento
di Viale Orsini Nord)
Giulianova Lido
Tel. 085 8027998 / 327 4021775
Novembre 2013 – Marzo 2014
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Emozioni gustative d’autore è un progetto nato
in un post cena presso l’Inclusive Caffè, un ristorante
sorto all’interno del Centro Polivalente di
Lavoro Guidato per la ferma volontà dell’Anffas
(Associazione famiglie di persone con disabilità
intellettiva e/o relazionale) Onlus di Giulianova.
In tale occasione i soci di Quelli del caminetto,
associazione che da oltre un quin-quennio si occupa
della valorizzazione della cultura materiale e
delle risorse del territorio, suggerirono ai dirigenti
della struttura ospitante di studiare insieme la
possibilità di ospitare una serie di eventi gastronomici,
che si qualificassero per l’attinenza con la
cultura del territorio, per la stagionalità e che vedessero
protagonisti gli staff di ristoranti
d’eccellenza presenti in Provincia di Teramo.
L’idea ha preso concretezza e per questa prima
esperienza sono stati interpellati, ed hanno immediatamente
dato la loro disponibilità, il ristorante
Beccaceci di Giulianova, La Piazzetta di
Sant’Omero, Zunica 1880 di Civitella del Tronto
e La Gioconda di Corropoli.
I quattro incontri, che si terranno tutti presso la sede dell’Inclusive Caffè di Via De Bartolomei a
Giulianova e che saranno dislocati in un arco
temporale alquanto lungo, hanno principalmente
una finalità di carattere sociale; si prefiggono di
valorizzare e sostenere una struttura associativa
che ha come obiettivo primario lo sviluppo della
cultura della disabilità e della solidarietà.
Per gli altri soggetti interessati (l’Associazione
Quelli del Caminetto, gli operatori della ristorazione
e fornitori), essi rappresenteranno l’occasione
per evidenziare la qualità del loro operare e,
soprattutto, un segno tangibile di attenzione verso
settori svantaggiati della società.
Chi partecipa avrà occasione di entrare in contatto
con una bella e concreta realtà di lavoro, che
vede coinvolte le persone con disabilità, e di apprezzare
le bontà delle proposte enogastronomiche.
Ogni appuntamento, inoltre, sarà arricchito
con un evento culturale: mostra fotografica,
un’esibizione musicale o la presentazione di un
libro.
Il progetto ha ottenuto il patrocinio del Comune
di Giulianova.
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Aperitivo
Pane e ventricina, olive farcite fritte
e aspic di tacchino alla canzanese
Illuminati Brut
(Az. Ag. Dino Illuminati)
Cena
Galantina con uova di quaglia e pistacchi
Zuppetta di pecorino con il tartufo della Laga
Raviolini farciti con pecora alla callara
e zafferano dell’Aquila
Risotto Vialone Nano “Zacchè”
con radicchio e salsiccia
Agnello farcito con guanciale di Campotosto,
erbe fini e purea di sedano rapa
Ricotta, pere e mandorle
Cerasuolo d’Abruzzo “Le Vigne di Faraone”
(Az. Ag. Faraone)
Montepulciano d’Abruzzo DOC “Feredo”
(Az. Ag. Gioie di Fattoria – Podere San Biagio)
Vino Cotto
(Az. Ag. Le Gemme)
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata ai numeri
3274021775 (Vincenzo Roselli) e
3396305225 (Francesco Galiffa).
Per le dimensioni della sala pranzo,
si accettano solo le prime 55 prenotazioni.
Il costo della cena è fissato in € 30,00
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Civitella del Tronto, tra i 12 comuni della Val Vibrata,
è senza alcun dubbio la cittadina più nota al grande
pubblico per i resti della sua maestosa Fortezza Borbonica;
da ogni punto del suo percorso il visitatore
può ammirare un panorama mozzafiato, che spazia dal
Mare Adriatico alle colline marchigiane e all’arco appenninico,
che comprende i Monti della Laga, il Massiccio
del Gran Sasso e quello della Maiella.
Quest’antico borgo è anche famoso per le offerte gastronomiche,
alcune delle quali fanno riferimento, e
non poteva essere altrimenti, alla presenza della guarnigione
borbonica nel Forte: i Maccheroni con le ceppe,
il Filetto alla borbonica e il Pollo alla franceschiello.
Tra chi conserva oggi queste ed altre tradizioni culinarie,
merita una citazione particolare il ristorante che
nel 1880 si chiamava Locanda Mamozio, gestita da
Antonio Zunica; oggi è diventato Zunica 1880 ed è
condotto dalla quarta generazione della famiglia, che
custodisce, con lo stesso impegno di un tempo, i valori
della tradizione civitellese ed abruzzese. Lo staff
giovane è garanzia di un ambiente creativo, una fucina
che, al rispetto delle antiche ricette, affianca una forte
curiosità verso suggestioni provenienti dall’Italia e
dall’estero. I piatti esaltano i prodotti del territorio che,
provenendo da piccole produzioni biologiche, conservano
intatti gusto e proprietà nutritive. Le carni, preparate
con cotture leggere e veloci, e le paste, lavorate
artigianalmente e accompagnate dalle primizie dell’orto,
sono protagoniste delle già ricordate ricette borboniche,
rese attuali dall’attenta presentazione dei piatti.
Le delizie del ristorante rendono omaggio anche a tesori
della regione quali lo zafferano e il tartufo.
La buona cucina è esaltata dai vini. La cantina, frutto
dell’estro di Daniele Zunica, privilegia etichette
abruzzesi, ma comprende circa 400 referenze e ogni
regione italiana è degnamente rappresentata. Il tutto è
completato da un ampio assortimento di birre artigianali.
Grazie a Daniele Zunica per aver aderito immediatamente
e con entusiasmo al nostro progetto e per aver
predisposto un menu di altissimo livello.