CORSI AGGIORNAMENTI PROFESSIONALI PER INSTALLATORI ELETTRICI- LEGGE 46/1990 – LA NUOVA VARIANTE V3 DELLA NORMA CEI 64-8 – NUOVA SEZIONE 37
Sabato 30 novembre presso la sede dell’Ente di Formazione della CONFARTIGIANATO Imprese Teramo CON.FORM.A. sita in Teramo via Po n° 94 tra i tanti corsi di aggiornamento professionale organizzati è stata la volta di quelli dedicati agli installatori elettrici della Provincia di Teramo. Nell’incontro, organizzato in collaborazione con l’A.P.P.I. (Associazione Provinciale dei Periti Industriali) è stata illustrati la nuova variante V3 della normativa CEI 64-8. La variante V3 pubblicata il 31/01/2011 con validità dal 01/09/2011 rappresenta una svolta importante nella realizzazione degli impianti elettrici in ambito residenziale. Com’è noto il 5 marzo 1990, fu approvata le legge n. 46, una legge della Repubblica italiana emanata per regolamentare la sicurezza degli impianti elettrici, radiotelevisivi ed elettronici in genere, di riscaldamento e di climatizzazione, idrosanitari e idrici in genere, nonché gli impianti per il trasporto e l’utilizzazione di gas, ascensori, di montacarichi, di scale mobili e simili, e gli impianti di protezione antincendio. Per la prima volta questa legge sanciva l’obbligo del possesso dei requisiti tecnico-professionali per tutti coloro che, a titolo professionale, maneggino siffatti impianti. Prima infatti, chiunque, anche senza specifica esperienza, poteva intraprendere l’attività di installatore o di manutentore di impianti. Una legge importantissima a tutela della categoria in quanto determina quali siano questi requisiti, l’obbligo di munirsi di un certificato di riconoscimento rilasciato da un’apposita commissione nominata dalla giunta della Camera di Commercio e le condizioni per il riconoscimento. La legge riconosce inoltre espressamente valore ad alcune normazioni tecniche private, come le norme tecniche di sicurezza dell’Ente italiano di unificazione (UNI) e del Comitato elettrotecnico italiano (CEI). Una legge importantissima per la tutela del cittadino e che ha ridotto in maniera significativa le morti per folgorazione, obbligando l’installazione su tutti gli impianti esistenti della protezione con il “SALVAVITA”. Le ultime novità sono state illustrate nel corso dell’incontro come quella della classificazione per “ LIVELLI” degli impianti elettrici nelle abitazioni previsti dalla norma. Ogni nuova abitazione a secondo della superficie calpestabile si deve predisporre l’impianto per una potenza adeguata ad esempio per una unità abitativa superiore a 75 mq. occorre che il montante abbia una sezione sufficiente a sopportare una corrente corrispondente a 6 KW. Come pure il numero di prese, punti luce, linee di alimentazione con i relativi interruttori automatici e differenziali. E’ intervenuto alla riunione il Presidente prof. Luciano Di Marzio il quale nel portare il saluto ai presenti ha ribadito l’importanza dell’aggiornamento professionale e della partecipazione alle fiere del settore per conoscere le novità che i produttori presentano in tali occasioni. Ancora una volta ha evidenziato l’importanza della legge 46/90 che vieta a chi non ha l’iscrizione alla Camera di Commercio e non ha i requisiti previsti nella legge di realizzare un impianto elettrico. Una legge a tutela degli installatori e che combatte il lavoro nero anche se, purtroppo, sembrerebbe che a volte i controlli vengono disattesi da parte di molti comuni i quali sono tenuti, prima di rilasciare l’abitabilità di un appartamento, a verificare se l’installatore è iscritto alla CCIAA ed ha rilasciato la dichiarazione di conformità dell’impianto. Il Presidente Di Marzio come sempre si è reso disponibile, su segnalazione, a denunciare chi abusivamente realizza gli impianti e vigilerà sui Comuni affinché controllino la regolarità ed il rilasciano la dichiarazione di conformità dell’impianto, il tutto a tutela della categoria. Tante le prenotazione ai vari corsi; chiunque fosse interessato può avere maggiori informazioni telefonando ai numeri 0861 222.445 e 0861.220462.