Giulianova. TEATRO CONTEMPORANEO A GIULIANOVA:“ITALIANESI ” DELLA COMPGANIA CALABRESE “SCENA VERTICALE”.
TERRE DI TEATRI 2013″ 6°edizione – Giulianova, dal 24 Novembre al 15 Dicembre
TEATRO CONTEMPORANEO A GIULIANOVA:“ITALIANESI ” DELLA COMPGANIA CALABRESE “SCENA VERTICALE”. IN SCENA IL PREMIO UBU MIGLIOR ATTORE ITALIANO SAVERIO LA RUINA
Prosegue il Festival Terre di Teatri a Giulianova con il secondo e ultimo appuntamento del cartellone di Teatro Contemporaneo Giovedì 12 DICEMBRE alle ore 21,15 presso la SALA KURSAAL a Giulianova la compagnia calabrese Scena Verticale porta in scena “Italianesi” recitato dal premio Ubu 2012 come miglior attore Italiano, Saverio La Ruina.
. Biglietto € 6,00.
ITALIANESI
ITALIANESI
di e con Saverio La Ruina
Premio UBU 2012 “Migliore attore italiano”
Nomination Premio UBU 2012 “Migliore testo italiano”
Premio Enriquez 2012 per la drammaturgia
Premio Antonio Landieri 2012 “Migliore attore”
Menzione speciale al Premio Internazionale Teresa Pomodoro 2012
Di e con: Saverio La Ruina
Musiche originali eseguite dal vivo: Roberto Cherillo
Disegno luci: Dario De Luca
Esiste una tragedia inaudita, rimossa dai libri di storia, consumata fino a qualche giorno fa a pochi chilometri dalle nostre case. Alla fine della seconda guerra mondiale, migliaia di soldati e civili italiani rimangono intrappolati in Albania con l’avvento del regime dittatoriale, costretti a vivere in un clima di terrore e oggetto di periodiche e violente persecuzioni. Con l’accusa di attività sovversiva ai danni del regime la maggior parte viene condannata e poi rimpatriata in Italia. Donne e bambini vengono trattenuti e internati in campi di prigionia per la sola colpa di essere mogli e figli di italiani. In quei campi di prigionia rimangono quarant’anni, dimenticati. Come il “nostro” che vi nasce nel 1951 e vive quarant’anni nel mito del padre e dell’Italia che raggiunge nel 1991 a seguito della caduta del regime. Riconosciuti come profughi dallo Stato italiano, arrivano nel Belpaese in 365, convinti di essere accolti come eroi, ma paradossalmente condannati ad essere italiani in Albania e albanesi in Italia. Ispirato a storie vere
Premio UBU 2012 “Migliore attore italiano”
Nomination Premio UBU 2012 “Migliore testo italiano”
Premio Enriquez 2012 per la drammaturgia
Premio Antonio Landieri 2012 “Migliore attore”
Menzione speciale al Premio Internazionale Teresa Pomodoro 2012
Di e con: Saverio La Ruina
Musiche originali eseguite dal vivo: Roberto Cherillo
Disegno luci: Dario De Luca
Esiste una tragedia inaudita, rimossa dai libri di storia, consumata fino a qualche giorno fa a pochi chilometri dalle nostre case. Alla fine della seconda guerra mondiale, migliaia di soldati e civili italiani rimangono intrappolati in Albania con l’avvento del regime dittatoriale, costretti a vivere in un clima di terrore e oggetto di periodiche e violente persecuzioni. Con l’accusa di attività sovversiva ai danni del regime la maggior parte viene condannata e poi rimpatriata in Italia. Donne e bambini vengono trattenuti e internati in campi di prigionia per la sola colpa di essere mogli e figli di italiani. In quei campi di prigionia rimangono quarant’anni, dimenticati. Come il “nostro” che vi nasce nel 1951 e vive quarant’anni nel mito del padre e dell’Italia che raggiunge nel 1991 a seguito della caduta del regime. Riconosciuti come profughi dallo Stato italiano, arrivano nel Belpaese in 365, convinti di essere accolti come eroi, ma paradossalmente condannati ad essere italiani in Albania e albanesi in Italia. Ispirato a storie vere
Domenica 15 DICEMBRE conclude la sezione di TEATRO RAGAZZI al Centro Socio-Culturale Annunziata il Teatro Lanciavicchio, con la più classica delle storie, ma rivisitata e reinventata. “Pinocchio e il diritto a non essere burattino” è un ponte verso le iniziative di Natale ed un alto momento di riflessione per i più piccoli
Ancora una volta TERRE DI TEATRI, pur nelle difficoltà contingenti, rinnova il suo impegno di divulgazione teatrale, sostenuta dall’Ente Comunale che riconosce la singolarità di una iniziativa che resiste e che copre un vuoto dato dall’assenza delle stagioni più ufficiali, dalla Fondazione Tercas e dal BIM. Una dimostrazione di quanto sia importante l’impegno di una compagnia di base come Terrateatro, che continua nei mesi a seguire con tutte le attività legate alla scuola e al sociale. Il festival, riconosciuto lo scorso anno per l’impegno sociale e civile dal prestigioso Premio Enriquez-Città di Sirolo, è l’apice di un percorso artistico che è anche un importante segno di civiltà.
E’ consigliata la prenotazione
Info: 3391824676
POSTI NON NUMERATI
Teatro contemporaneo: Euro 6
Teatro Ragazzi: Euro 4
direzione artistica: Cristina Cartone, Ottaviano Taddei
Ringraziandola anticipatamente per la sua. disponibilità porgo i migliori saluti
Cristina Cartone
3489314156
Associazione Culturale Terrateatro
Presidenza: 3391824676 ____ Segreteria e Ufficio Stampa: 348.9314156
terrateatro@hotmail.com__________________________www.terrateatro.org
Sede Legale: Via Falgioni, 4- 64021 Giulianova (Te)
Sede Operativa: Auditorium del Centro Socio-Culturale Annunziata/ Via Dei Pioppi- 64021 Giulianova (Te)
Presidenza: 3391824676 ____ Segreteria e Ufficio Stampa: 348.9314156
terrateatro@hotmail.com__________________________www.terrateatro.org
Sede Legale: Via Falgioni, 4- 64021 Giulianova (Te)
Sede Operativa: Auditorium del Centro Socio-Culturale Annunziata/ Via Dei Pioppi- 64021 Giulianova (Te)