Grandi infrastrutture, la denuncia della Cna: Regione assente
PESCARA –Esiste un rischio concreto di isolamento per l’Abruzzo. Lo ha denunciato il presidente regionale della Cna, Italo Lupo, intervenendo questa mattina a Pescara alla conferenza stampa di presentazione del documento nazionale della confederazione artigiana dedicato al futuro delle infrastrutture all’interno della macro regione adriatico-ionica. «Non vediamo sui temi delle grandi infrastrutture negoziate in sede comunitaria, al contrario di quanto accade in territori vicini, come le Marche o la Puglia, un protagonismo della nostra Regione. Eppure, era stato lo stesso Chiodi a istituire un tavolo del Patto per lo sviluppo, coordinato dal professor Mascarucci, che la Cna ha voluto nel suo comitato scientifico nazionale messo al lavoro su questo tema. Quel tavolo ha prodotto un documento condiviso tra le tutte le forze sociali presenti nel Patto, ma nessuno sa oggi che fine abbia fatto, se sia mai stato utilizzato nelle sedi europee». Per il direttore regionale della Cna, Graziano Di Costanzo, intervenuto anche lui all’incontro con i giornalisti, «le opportunità di sviluppo dei territori si giocano oggi solo disponendo di un sistema di infrastrutture, legate non solo al trasporto, che possono rappresentare un “valore aggiunto” anche per il sistema produttivo esistente, la cui permanenza in Abruzzo non è scontata. Per questo chiediamo alla Regione di utilizzare il tempo che resta per caercare di colmare questo vuoto».
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